Luca di Luzio – Atlas Ego Imago Mundi
La mostra di Luca di Luzio si colloca nella rassegna “Giovani Talenti” con cui la Fondazione Musica per Roma intende continuare ed approfondire la sua attività di scouting nei confronti di artisti tra i 30 e i 40 anni e la ricerca di nuovi linguaggi espressivi, come già intrapreso con la rassegna sul suono “One Space / One Sound”.
Comunicato stampa
La mostra di Luca di Luzio si colloca nella rassegna “Giovani Talenti” con cui la Fondazione Musica per Roma intende continuare ed approfondire la sua attività di scouting nei confronti di artisti tra i 30 e i 40 anni e la ricerca di nuovi linguaggi espressivi, come già intrapreso con la rassegna sul suono “One Space / One Sound”.
Il progetto Atlas Ego Imago Mundi di Luca di Luzio presenta una ricerca artistica inedita in bilico tra il linguaggio del corpo e il linguaggio della pittura in continuo sconfinamento. Con un procedimento di natura concettuale l’artista usa il suo corpo come matrice, trasformando con la pittura e il colore le sue impronte corporee in prospettive aeree di immaginari luoghi geografici, creando così delle mappe sempre diverse, quasi a costruire un atlante di questi luoghi. Atlante immaginario che diventa così metafora del corpo considerato non solo come punto di contatto tra l’interiore e l’esteriore, tra l’io e il mondo, ma matrice stessa di questi mondi, dove la loro separazione è ambigua perché non è ancora mai nata.
E l’atlante, effettivamente realizzato e rilegato artigianalmente in un libro, il cui simbolo è il cerchio inscritto nel quadrato lo stesso dell’uomo vitruviano di Leonardo, è il cuore pulsante dell’intero progetto ed è esposto in AuditoriumArte assieme alla serie di mappe su grandi e piccole carte che ci appaiono come terre selvagge e di confine in un gioco continuo di vuoti e pieni dove la cartografia corporea dell’artista si trasforma in astratto spazio primordiale.
Biografia Luca di Luzio
Nato a Roma nel 1986, studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze e all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2013 partecipa a due residenze artistiche, una in Francia, presso l’organizzazione C.A.M.A.C a Marnay sul Seine, ed una a Rotterdam, in Olanda, presso la galleria Hommes. Partecipa in questi anni ad alcune mostre collettive in Italia e all’estero.
A partire dal 2015 lavora al progetto Atlas Ego Imago Mundi, in cui le sue impronte del corpo con il colore vengono trasformate in un immaginario atlante ed in mappe geografiche. Il tema di questo progetto è il corpo umano, la sua profonda ambiguità`, il suo rivelarsi come il soggetto originario della nostra esperienza nel mondo ma allo stesso tempo come parte del mondo stesso, tramato della medesima sostanza.