Luca Lanzi – Alter ego
Vanno riconosciute in premessa a Luca Lanzi una lucida volontà e una scelta precisa: riportare l’attuale tendenza alla semplificazione e all’elementarietà nella direzione delle sue radici sorgive.
Comunicato stampa
Vanno riconosciute in premessa a Luca Lanzi una lucida volontà e una scelta precisa: riportare l’attuale tendenza alla semplificazione e all’elementarietà nella direzione delle sue radici sorgive, al punto cioè in cui essa non è abdicazione e deriva ma concentrazione massima, coagulo radiante di senso.
Flaminio Gualdoni, Lettura prima
I soggetti di Lanzi sono presenze assorte e malinconiche. Precipitando su sé stessi hanno raggiunto uno stato di grazia. Il loro aspetto rovinato, quasi di oggetti abbandonati, può rimandare ora a un’innocenza recuperata, ora a qualcosa di sinistro come un sogno inquieto o un’accusa penosa che ci ricordi promesse non mantenute, desideri semi-sepolti e accantonati per lasciare il posto a nuove distrazioni.
Ian McEwan, Luca Lanzi
Nel progetto LUCA LANZI ALTER EGO ideato per gli spazi della Galleria, l’autore presenta opere inedite create con tecniche diverse nell’ambito della ricerca che da sempre dedica alla simbologia dell’archetipo, immagini preesistenti al pensiero, simboli spontanei dell’inconscio. In mostra LAYERS dipinti realizzati con stratificazioni di colore su piani frontali sovrapposti in trasparenza, BOLLE tecniche miste dai cromatismi evanescenti, DOLLS carte con immagini di creature dell’universo ludico-totemico dell’artista, TOYS sculture in terracotta di animali fra il reale e il fantastico, FETICCI in terracotta e pigmenti che evocano la magia di un momento sospeso fra purezza e mistero e un delicato GIARDINO in cartapesta policroma. Catalogo monografico con testi di Flaminio Gualdoni, Ian McEwan e statement poetico dell’artista.