Luca Lupi – Finis terrae

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA PASSAGGI
via Garofani 14, 56125 , Pisa, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato 16.00 - 19.30 e su appuntamento

Vernissage
07/10/2017

ore 18

Artisti
Luca Lupi
Curatori
Ilaria Mariotti
Generi
arte contemporanea, personale

Il vuoto e il pieno, l’immaterialità, la relazione tra pittura e fotografia in merito alla costruzione dell’immagine attraverso la luce (in pittura mediata dal colore), il paesaggio, il tema del limite e del confine sono tutte questioni importanti nella ricerca di Luca Lupi.

Comunicato stampa

Si inaugura sabato 7 ottobre alle ore 18.00, presso Passaggi Arte Contemporanea, la personale di Luca Lupi Finis terrae, a cura di Ilaria Mariotti, prima collaborazione tra l’artista e la galleria.

L’artista presenta un articolato percorso pensato appositamente per gli spazi della galleria e costituito da fotografie che mettono in evidenza alcuni aspetti del suo percorso di ricerca. Il vuoto e il pieno, l’immaterialità, la relazione tra pittura e fotografia in merito alla costruzione dell’immagine attraverso la luce (in pittura mediata dal colore), il paesaggio, il tema del limite e del confine sono tutte questioni importanti nella ricerca di Luca Lupi. Che rimandano contemporaneamente a esperienze personali e a tutta un’ampia gamma di riflessioni sulla storia dell’arte e dell’architettura e dell’antropologia.

Landscapes è una serie di scatti di tratti di costa visti dal mare. Progetto premiato in numerosi festival internazionali - CIRCULATION(S) 2014 Festival de la Jeune Photographie Européenne, Parigi; Premio Arte Laguna 2015, Arsenale di Venezia; Premio COMBAT 2015, Museo Civico G. Fattori Livorno; Primo classificato al concorso Italy in a frame 2016, Triennale di Milano; Vincitore della 7° edizione del Photomed Festival 2017, Francia - Landscapes si focalizza sulle coste di tutto il mondo che, qui accostate in sequenza, compongono un orizzonte estremamente basso dove la terra è una striscia esile ma caratterizzata ora da una natura apparentemente incontaminata, ora da trasformazioni del paesaggio attraverso progressive antropizzazioni, ora da frequentazioni temporanee legate alla balneazione. La frontalità dello scatto e la medesima altezza dell’orizzonte fanno sì che il soggetto diventi estremamente ambiguo in termini temporali e di luogo: pare di essere di fronte a immagini dello stesso luogo ripreso in un diverso arco temporale (popolato, antropizzato, solitario ma anche ripreso in diversi momenti della giornata). Oppure la serie dà l’illusione di poter ricostruire un vero paesaggio esteso e variegato.
Gran parte delle immagini sono costituite dalla distesa del cielo che si affaccia su un lembo di terra e di acqua e presentano una dominante cerulea, un colore indefinito che vira ai grigi e ai bianchi.
In Landscapes si concentrano alcuni elementi importanti della ricerca dell’artista: l’attenzione al punto di vista, il tema della percezione del paesaggio e della natura attraverso l’obiettivo (e dunque attraverso la costruzione di una macchina prospettica) quale indagine poetica e tecnica insieme della relazione tra l’uomo e il concetto, la pratica e il genere del “paesaggio”.
La percezione dell’immagine attraverso l’occhio e attraverso la sensibilità personale insieme è esperienza centrale nel percorso dell’artista. Anche nel percorso pensato per la Galleria Passaggi l’esperienza della continuità in sequenza di immagini compatibili tra loro per formato e soggetto e ripresa viene articolato attraverso la presenza di altri formati dell’immagine, quasi concentrazioni dell’obiettivo, a ingrandire particolari minuscoli, a cogliere meglio le forme. In questo andare e venire di attenzioni si affronta lo stesso soggetto ma da un altro punto di vista: il mare visto dalla terra come possibile conquista e sperdimento dello sguardo in un luogo che si rivela parimenti ignoto, misterioso e ambiguo dei lembi di terra rimpiccioliti visti dal mare. In un alternarsi di instabilità dovuto ai passaggi graduali di luce (e quindi allo scorrere del tempo) bagliori di luci artificiali che accendono la notte, disegnano le coste, rivelano la presenza dell’uomo e l’organizzazione del paesaggio.

Finis Terrae è una mostra sui luoghi in cui terra e mare si toccano e si contrastano, su un’opposizione che lascia senza fiato. Ma è, innanzi tutto, una mostra dove i confini sono quelli del nostro sguardo, della nostra percezione e della nostra memoria che proietta in un vuoto e tuttavia organizzato dispositivo (l’immagine) lo sperdimento e la consapevolezza della necessità di cogliere la vastità del mondo che ci circonda così come di abitare, utilizzare, antropizzare, vivere il paesaggio.

Luca Lupi (1970) Pontedera (Pisa), attualmente vive e lavora a Fucecchio (FI).
Mostre personali selezionate: 2016 Landscapes, Emon Photo Gallery, Tokyo; Still, Cardelli & Fontana artecontemporanea, Sarzana (SP); 2015 Infinito Presente Sincresis Arte, Empoli (FI), a cura di Alessandra Scappini; 2014 Spazi, Museo di Fucecchio, Firenze, a cura di Ilaria Mariotti; Landscapes, Anne Clergue Galerie, Arles, Francia; 2011 Viewpoint, Le Murate, Firenze.
Mostre collettive selezionate: 2016 Paesaggi, Studio d’Arte Cannaviello, Milano; “Il mare come Caselli non lo fa nessuno”, Cardelli e Fontana Opificio Vaccari, S. Stefano Magra (SP); 2015 Io e Te, Hymmo Art Lab, Pratovecchio, Arezzo, a cura di Paolo Fabiani; Monotype, a cura di D. Fabio Colaci per “Twenty 14” nell’ambito della Milano Design Week, Milano; The Wall (archives)#10, Assab One, Milano, a cura di Pietro Gaglianò; 2014 LensCulture Emerging Talents, Galeria Valid Foto, Barcelona; Pae-Saggio, Montevarchi, Arezzo, a cura di Carles Marco; RATP invite, esposizione in 12 stazioni della Metropolitana di Parigi; CIRCULATION(S), Centquatre, Parigi, a cura di Marion Hislen; 2011 Sei Gradi di Separazione, Villa Pacchiani Santa Croce sull’Arno, Pisa, a cura di Ilaria Mariotti.
Premi: 2017 vincitore della 7° edizione del Photomed Festival, Francia; 2016 Primo classificato al concorso Italy in a frame, Triennale di Milano; 2015 Premio COMBAT, Museo Civico G. Fattori, Livorno; Premio Arte Laguna, Arsenale di Venezia; 2014 B.I.P.A. (Barcelona International Photographic Awards), LensCulture emerging talents; CIRCULATION(S) Festival de la Jeune Photographie Européenne, Parigi.