Luca Lupi – Sit on it
In mostra l’opera recente di Luca Lupi.Fotografo nel vero senso del termine si sta affermando sulla scena nazionale ed europea con un rinnovato senso di approccio al tema del paesaggio come tale, senza cioè le varie declinazioni interpretative riferite alla lettura del medesimo in relazione all’esperienza interiore dell’uomo.
Comunicato stampa
Con il terzo appuntamento del ciclo PROSSIMITà/ULTERIORITà , inner room© presenta l’opera recente di Luca Lupi.Fotografo nel vero senso del termine si sta affermando sulla scena nazionale ed europea con un rinnovato senso di approccio al tema del paesaggio come tale, senza cioè le varie declinazioni interpretative riferite alla lettura del medesimo in relazione all’esperienza interiore dell’uomo.
Un lavoro dal segno asciutto e preciso,lucido e fermo ma al contempo tenero e pieno di vita che ci accompagna in questo terzo appuntamento in cui i termini di Prossimità ed ulteriorità vengono intesi come propedeutici a quello di “scopo” e non alle mere categorie fenomenologiche a cui ci siamo dedicati di recente.
Una narrazione per immagini che dipana in una sorta di tavola putingheriana visiva un percorso verso l’ulteriorità intesa come supremazia, uno stare sopra che ogni uomo in raggiunge compiendo il suo scopo e non dominando sugli altri. L’ulteriorità diventa quindi posizione superiore da conseguire approcciando la prossimità intesa come ambiente ma anche come opportunità . Avvicinandosi ad una costa o ad una montagna. Prossimità=approccio, in funzione di un’ulteriorità=supremazia.
Una visione nuova di questi due termini filosofici che viene riconosciuta grazie a queste opere di Lupi.
Il titolo “sit on it” è evocativo di come assumere una posizione nei confronti del mondo delle circostanze della vita e finalmente anche del paesaggio, ovvero il sedersi sopra
Questo rimando al prendere sede al risiedere diventa sinonimo di vivere e quindi assumersi la responsabilità di amministrare secondo il proprio scopo precipuo in funzione della vita stessa.
Il paesaggio a distanza che Lupi ci figura è si prossimo ma settato sulla verticalità e l’ulteriorità è il sedercisi sopra. Il dominio nel servizio, la responsabilità dell’amministrare.
Luca Lupi ( Pontedera, Pi, 1970 ) Fotografo, parallelamente all’attività professionale che lo ha portato ad indagare paesaggi ed architetture ed elementi del patrimonio storico artistico della Toscana, ha sviluppato una personale ricerca in riferimento allo spazio ed al tempo in fotografia.
Questa originale ricerca linguistica lo ha portato di recente ad essere selezionato al Festival della giovane fotografia europea, Parigi Centquatre.
Ner recente passato ha esposto in importanti istituzioni culturali in toscana quali: Museo Nazionale Villa Guinigi, Lucca, Palazzo Medici Riccardi, Firenze, Villa Pacchiani, Santa croce sull’arno, Pisa.
Notato all’estero, Cina, Grecia, Siria in importanti selezioni sul tema del paesaggio.
Attualmente è in preparazione una sua personale ad Arles in Francia terra di recente adozione operativa.
La sua ricerca è stata oggetto di pubblicazioni ed ha destato l’interesse di collezionisti della materia. Questa è la sua prima mostra all'inner room.
inner room jewelbox scatola luminosa dove si apprezza l’incontro tra cultura e la manualità artigiana del gioiello d’artista presenta per l’occasione una selezione di coralli e madreperle il cui autore è il medesimo di quanto appare nelle foto di Luca Lupi
Il coordinamento e l’allestimento è a cura del Dott. Romeo Giuli
l'evento si inquadra nella manifestazione : open zona toselli
insieme alla mostra Gres di Terry Davies presso lo spazio Casanova, viale Toselli, 25 Siena
inner room© . Inner room nasce in continuazione e in discontinuità con la vicenda artistica italiana: l’aspetto continuativo si riferisce soprattutto al carattere performativo della iniziativa; tutti i dettagli sono caratterizzanti un atteggiamento artistico compartecipativo degli autori. L’aspetto discontinuativo è rappresentato dal fatto che gli autori non sono sotto la tutela di colui che li presenta e rappresenta: non più artisti che delegano. In questo senso si rivaluta la tradizione da quella performativa a quella riflessiva ed eremitica. Siamo ovviamente lontani da ogni intendimento di vuota celebrazione rituale: l’umano e il transcendente ritrovano un equilibrio antico.
E’ un’ etichetta di produzione artistica nata in Siena nel 2010 originariamente come spazio underground di 7 metri quadrati letteralmente sotto il livello stradale all’interno dello storico negozio fusi&fusi. organizza ciclicamente in sede ed in differenti luoghi mostre ed incontri coinvolgendo i talenti dell’arte contemporanea nelle molteplici realtà di ricerca e produzione dell’azienda stessa, il tutto per la crescita spirituale, sociale ed economica delle persone che sono e che passano da Siena. Per la sua natura si adatta anche al dialogo con realtà operative e produttive di vario indirizzo, apparentemente lontane all’arte contemporanea, riuscendo secondo il suo scopo ad individuare il potenziale dello spazio, favorire la nascita e sviluppare il dialogo opera/uomo coniugando il linguaggio dell’arte con la valorizzazione di senso della realtà che lo ospita. inner room presenta per ogni mostra un gioiello d’artista.
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