Luca Lupi – Spazi
Le fotografie che Luca Lupi presenta in occasione di questa mostra personale hanno come soggetto spazi. Spazi che, più che luoghi in cui le cose si collocano, sono, contenitori di memoria, desiderio, ricordo.
Comunicato stampa
Le fotografie che Luca Lupi presenta in occasione di questa mostra personale hanno come soggetto spazi. Spazi che, più che luoghi in cui le cose si collocano, sono, contenitori di memoria, desiderio, ricordo. L’obiettivo fotografico riesce a cogliere la sequenza degli avvenimenti e a ridisporli in sequenza: il movimento di un’onda, il bagliore di una saetta. Riesce parimenti a cogliere e congelare momenti costruendo un’ambiguità dell’immagine che fa sì che le cose sembrino altro da loro: la neve che cade, le nuvole viste dall’aereo, uno stormo di uccelli in volo. Per via di allontanamenti e avvicinamenti del punto di vista le cose o gli avvenimenti quotidiani risultano eccezionali perché l’immagine costruisce spazi e tempi diversi rispetto a quanto il nostro occhio e la capacità della nostra mente normalmente li percepisce e li elabora.
Le fotografie di Luca Lupi ci costringono continuamente a rivedere la nostra distanza dall’immagine, la messa a fuoco, ricalibrano continuamente i nostri strumenti percettivi e dunque il nostro modo di stare di fronte all’immagine.
La serie dei Landascapes ci restituisce sì la silhouette delle nostre coste ma allo stesso tempo allontana così tanto i particolari che siamo costretti a mettere meglio a fuoco il nostro occhio per poi tornare indietro nell’operazione a questo punto convinti dell’armonia che nasce dalla relazione tra i vasti spazi di terra e di mare. All’inverso, in altre immagini, l’occhio rimane soddisfatto dall’avvicinarsi all’immagine che rivela dettagli, descrive, oltre che colori, particolari, avendo tuttavia come primaria la restituzione di atmosfere.
Luca Lupi ha al suo attivo una lunga carriera nell’ambito della fotografia al servizio dei beni culturali, paesaggistici, architettonici.
La produzione di immagini legata ad un progetto artistico è stata accolta con successo nel recente Festival della Giovane fotografa europea Circulation(s) e che si è svolto a Parigi tra febbraio a marzo. In questa occasione alcuni dei suoi Landscapes sono stati ingigantiti e posizionati all’interno di alcune delle stazioni della metro parigina. È in corso la sua mostra personale presso la galleria Anne Clergue di Arles.