Luca Macauda – Non altro luogo ha voce così lenta

Le ultime ricerche pittoriche di Luca Macauda.

Comunicato stampa

Le ultime ricerche pittoriche di Luca Macauda in mostra dal 9 febbraio al 9 marzo 2019 alla Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia (Via dell’Aquila, 6c/6d).
All’apparenza astratte, le opere di Luca Macauda si nutrono delle infinite suggestioni di un paesaggio che, da luogo fisico, diventa spazio mentale, fatto di storie, memorie, vissuto personale e collettivo.
Il titolo della mostra – “Non altro luogo ha voce così lenta” – è tratto da una poesia di Salvatore Quasimodo, conterraneo dell’artista. Un tempo dilatato che potrebbe alludere all’incedere lento dei corsi d’acqua nelle valli della Sicilia sudorientale, ma anche al tempo lungo della pittura, che nasce da un gesto reiterato sino a ricoprire l’intera superficie del dipinto.
Originario di Modica, Luca Macauda ha esplorato negli anni la Valle dell’Anapo e la Necropoli di Pantalica, traendo dalle “tombe a grotticella”, dai reperti archeologici e dalla vegetazione circostante le forme curve, le sequenze lineari e i colori che ricorrono nella sua ricerca. Dopo il trasferimento nel bresciano, lo sguardo dell’artista si rivolge anche ai nuovi luoghi della sua quotidianità, come la montagna e, in particolare, la cima del Blumone, che lo affascina per la colorazione scura e misteriosa delle sue rocce.
Un percorso a ritroso fino all’origine della pittura che trova nel pastello morbido il suo linguaggio dell’elezione. Combinato ai colori acrilici nelle opere su tela di grandi dimensioni, il pastello viene utilizzato individualmente dall’artista per i piccoli dipinti su carta abrasiva, la cui morbidezza nasce dall’incessante sedimentazione del colore.
La mostra della Galleria VV8artecontemporanea comprende una decina di opere, alcune delle quali inedite, appartenenti a tre diversi cicli pittorici. «Finestre – dichiara Luca Macauda – che si aprono all’interno dello spazio espositivo, suggerendo nuovi percorsi visivi e nuovi orizzonti di ricerca».
L’esposizione, che verrà inaugurata sabato 9 febbraio alle ore 18.00, sarà visitabile fino al 9 marzo 2019, da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 432103, [email protected], www.vv8artecontemporanea.it.
Luca Macauda (Modica, 1979) vive e lavora a Brescia. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma (1998-2002). Tra le recenti personali si segnalano: “Unlikeness” (A+B Contemporary Art, Brescia, 2010, a cura di Dario Bonetta), “We do what we’re told” (A+B Contemporary Art, Brescia, 2012), “Alla testa dell’acqua” (A+B Contemporary Art, Brescia, 2015, testo di Gabriele Tosi), Daniele Bacci / Luca Macauda, “PERMUTAZIONI_one after another” (Galleria ARTcore, Bari, 2016, a cura di Alberto Zanchetta), “Ciane” (Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Bazzano, Valsamoggia, Bologna, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, testi dei curatori e di Rossella Moratto), Luca Macauda / Gabriele Grones, “Personali matematiche” (Spazio KN, Trento, 2018, a cura di Gabriele Salvaterra). Tra le recenti collettive si segnalano: “Premio Combat Prize” (Museo G. Fattori, Livorno, 2016), “Non c'è abbastanza passato da andare a visitare” (Galleria ARTcore, Bari, 2016, a cura di Valeria Raho), “Imago mundi - Rotte mediterranee. Opere dalla collezione Luciano Benetton” (Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo, 2017), “Sub-track” (Argenterie Reali, Reggia di Monza, 2018, in occasione di M.AR.CO. – Monza Arte Contemporanea), “Reazione a catena: differenti vie della pittura #2” (Galleria Giovanni Bonelli, Milano, 2018, a cura di Gino Pisapia). Vincitore di premi e riconoscimenti, Luca Macauda ha preso parte a diverse fiere di settore. La collaborazione con la Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia, avviata nel 2016 in occasione del “Premio Ora”, è proseguita con la partecipazione ad Art Verona 2017 e 2018.