Luca Pancrazzi – Paesaggio Minuto

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO - CASTELLO DEI PALEOLOGI
via Morelli 2 , Acqui Terme , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da mercoledì a sabato ore 9,30-13,30/15,30-17,30 - domenica: ore 11.00-13.30/15.30-17.30 - chiusura lunedì e martedì, info museo 0144 56555; www.acquimusei.it

Vernissage
02/10/2021

ore 16.30

Editori
GLI ORI
Artisti
Luca Pancrazzi
Generi
arte contemporanea, personale

“Paesaggio Minuto”, la mostra creata ad hoc da Luca Pancrazzi per gli spazi del Museo Archeologico di Acqui Terme, è un continuo gioco di rimandi visivi e riflessioni spazio-temporali.

Comunicato stampa

Luca Pancrazzi
Paesaggio Minuto

Museo Archeologico di Acqui Terme
2 ottobre – 21 novembre 2021

Oggetto: esposizione di Arte Contemporanea, opere di Luca Pancrazzi, dal 2 ottobre, con inaugurazione alle 16,30, al 21 novembre 2021

Orari: da mercoledì a sabato ore 9,30-13,30/15,30-17,30 - domenica: ore 11.00-13.30/15.30-17.30 - chiusura lunedì e martedì, info museo 0144 56555; www.acquimusei.it

Luogo: Museo Archeologico, Via Morelli 2 - Castello dei Paleologi, 15011 Acqui Terme (AL)

Organizzazione: Associazione Amici dei Musei Acquesi con il Patrocinio del Comune di Acqui Terme, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle province di Alessandria, Asti e Cuneo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Catalogo: Editrice Gli Ori, disponibile all’inaugurazione
Info: [email protected] cell. 3492263812

L‘esposizione fa parte del Progetto “Tra-Secolare-attraverso i secoli con un po’ di stupore”, ideato e organizzato dall’Associazione Amici dei Musei Acquesi e inaugurato nel 2019 con la Mostra di Alice Cattaneo.

“Paesaggio Minuto”, la mostra creata ad hoc da Luca Pancrazzi per gli spazi del Museo Archeologico di Acqui Terme, è un continuo gioco di rimandi visivi e riflessioni spazio-temporali. Convivono nelle teche i reperti archeologici e l’ultima affascinante produzione artistica dell’artista: forme archetipe di automobili inserite in paesaggi metafisici e piccoli paesaggi urbani di terracotta” realizzati coi minuti contati, con quel lasso di tempo che assomiglia al tempo di: “Arrivo tra un minuto!” Sono paesaggi minuti perché magri, e piccoli, veloci e al tempo stesso che trasmettono la potenza del materiale e l’energia in scala della Terra. Sono sculture realizzate durante periodi di spazio e di tempo a rarefazione modificata, realizzati cioè in quei momenti dove il tempo si dilata in maniera intima.” Spazio e tempo ritornano anche negli orizzonti urbani delineati da un segno che scorre continuo su strisce di carta da percorrere con lo sguardo. Un video della durata di 32 minuti descrive questo processo: la telecamera riprende lentamente, avanzando da sinistra a destra in un viaggio nello spazio e nel tempo, un paesaggio dilatato lungo 30 metri. Sarà compito della nostra mente ricomporne i frammenti visivi e ricostruirlo.

Luca Pancrazzi nasce a Figline Valdarno nel 1961. Vive e lavora a Milano.
Dopo gli studi accademici a Firenze viaggia negli Stati Uniti. Lavora come assistente di Sol Lewitt e nello stesso periodo a Roma per Alighiero Boetti.
Si esprime attraverso la pittura, il disegno, la fotografia, il video, l’installazione ambientale, la scultura, azioni in condivisione con altri artisti e progetti editoriali.
Tra i progetti che lo vedono tra i fondatori ricordiamo: Importé d’Italie (1982), ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ (1986), De-ABC (2002), Madeinfilandia dal 2010 e, dal 2015, Spazio C.O.S.M.O. a Milano.
Dal 1996 è invitato ad una serie di esposizioni internazionali tra cui la Biennale di Venezia (1997), la Triennale di New Dehli (1997), Biennal of Cetinje (1997), Triennale di Vilnius (2000), Biennal of Valencia (2001), Moscow Biennal of Contemporary Art (2007), Quadriennale di Roma (2008).
Alcuni tra i numerosi spazi pubblici che hanno presentato il suo lavoro: Whitney Museum of American Art at Champion (1998), P.S.1 Contemporary Art Center (1999), Galleria Civica di Modena (1999), Museo Marino Marini (2000), Palazzo delle Papesse (2001), Museo Revoltella (2001), Galerie Lenbachhaus und Kunstbau (2001), GAMEC (2001), Museo Cantonale d’Arte di Lugano (2002), Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci (2002), Zentrum Fur Kunst und Medientechnologie (2003), PAC (2004, MART Trento e Rovereto (2005), MAMbo (2006), Macro (2007), Vietnam National Museum of Fine Arts (2007), Moscow Museum of Modern Art at Zurab Gallery (2007), Fondazione Pomodoro (2010), SMS Museo per Bambini di Siena (2010). Mambo (2012), Palazzo Te (2016)