Luca Rossi – Speaking about #1
Una mostra sul valore delle opere d’arte nella vita di tutti i giorni.
Comunicato stampa
A IMOLA UNA MOSTRA DI LUCA ROSSI
“SPEAKING ABOUT. Una mostra sul valore delle opere d’arte nella vita di tutti i giorni”
30 opere di Luca Rossi considerato da autorevoli esponenti del mondo dell’arte una delle personalità artistiche più interessanti in Italia.
PRIMA PARTE dal 13 dicembre al 18 dicembre 2014
SECONDA PARTE dal 22 gennaio al 27 gennaio 2015 (in concomitanza della manifestazione Arte Fiera a Bologna)
Inaugurazioni:
PRIMA INAUGURAZIONE: sabato 13 dicembre 2014
ore 17.00 inaugurazione presso Salannunziata di Imola
ore 18.00 visita guidata alla mostra
dal 13 dicembre al 18 dicembre 2014, tutti i giorni negli orari di mostra workshop aperto a tutti.
SECONDA INAUGURAZIONE: giovedì 22 gennaio 2015
ore 17.00 inaugurazione presso Salannunziata.
di Imola
ore 18.00 visita guidata alla mostra
dal 22 gennaio al 27 gennaio 2015, tutti i giorni negli orari di mostra workshop aperto a tutti
Sede:
Salannunziata di Imola
"Luca Rossi è la nuova Vanessa Beecroft."
Giacinto Di Pietrantonio, Direttore del Museo GAMeC (Bergamo)
Artibune Magazine
"A dirla tutta, I’m not Roberta (un progetto del 2010 di Luca Rossi) mi ha fatto più pensare che non decine di altri progetti artistici che ho visitato dal vero.”
Alfredo Cramerotti, Direttore Museo Mostyn (Scozia)
Artribune Magazine
"Luca Rossi è la personalità artistica più interessante del panorama italiano di questo momento. Lo è perché, insieme ai contenuti, rinnova anche il linguaggio. In prospettiva, potrebbe modificare anche il sistema."
Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci (Prato)
Exibart Magazine
Luca Rossi sceglie Imola per presentare per la prima volta una serie di opere d’arte che, citando il mondo della moda, potremo definire “prêt-à-porter” rispetto alla ricerca che dal 2009 viene sviluppata attraverso il blog Whitehouse.
La mostra prelude alla partenza di un sito di e-commerce per la vendita on line di opere d’arte a prezzi “giusti” e “solidali”. Il progetto prevede il coinvolgimento di altri artisti affermati o appena usciti dalle scuole d’arte.
Alla mostra saranno liberamente presenti: Richard Long, Joseph Kosuth, Germano Sartelli, Lucio Fontana, Mark Rothko, Gherard Richter, Alberto Burri, Giulio Paolini, Piero Manzoni, Ian Wilson, Franz Kline, Alighiero Boetti, Sol Lewitt, Giorgio Morandi, Cy Twombly, Andy Warhol, Marcel Duchamp, Joseph Beuys, Roy Lichtenstein, Francis Bacon, Enzo Cucchi, Mimmo Rotella, Giovanni Anselmo.
Nel 2009 nasce in Italia il blog Whitehouse gestito da Luca Rossi e da subito iniziano a delinerasi tre diverse anime: la prima sviluppa un percorso di critica d’arte rispetto la scena italiana e internazionale, la seconda è impegnata in una progettualità artistica non convenzionale e la terza, attraverso progetti specifici, tenta di colmare il gap e la distanza che intercorre tra arte contemporanea e pubblico. Il blog Whitehouse è diventato molto popolare fra gli addetti ai lavori soprattutto perchè ha sviluppato una sferzante critica al sistema dell'arte contemporanea nazionale e internazionale, ospitando sulle sue pagine le personalità nazionali e internazionali più importanti del settore (Francesco Bonami, Angela Vettese, Massimiliano Gioni, Jens Hoffman, Fabio Cavallucci, Giacinto Di Pietrantonio, Luca Beatrice, Andrea Lissoni, Alfredo Cramerotti e molti altri). Da questa azione critica è disceso quasi logicamente un nuovo approccio nel pensare l'opera d'arte e nell'organizzare mostre e progetti d'arte. Inoltre nel 2010 è partito un articolato progetto di divulgazione finalizzato a diminuire la distanza e il gap che intercorre tra l'arte contemporanea e il pubblico (Corso pratico di arte contemporanea, Duchamp Chef). Questa stessa mostra vorrebbe essere soprattutto l'occasione e il pretesto per parlare di arte, del suo valore nella società odierna, e delle sue ragioni e motivazioni; per "parlarne", proprio come recita il titolo (speaking about). L’arte contemporanea può essere oggi una straordinaria palestra e laboratorio per sviluppare modi, atteggiamenti e sensibilità che possono avere un valore concreto nella nostra vita di tutti i giorni.
In questa mostra Luca Rossi presenta una serie variegata ed eterogenea di opere che possono essere definite come la versione “prêt-à-porter” del linguaggio artistico che è stato sviluppato negli ultimi sei anni tramite il blog Whitehouse. Esattamente come avviene nella moda esiste l'alta moda che implica il massimo grado di sperimentazione e il prêt-à-porter ("pronto da portare") che declina la concezione dell'alta moda in proposte maggiormente convenzionali e fruibili da un pubblico vasto. Questa mostra riguarda questa seconda opportunità, non meno importante della prima e che può diventare l'occasione per addentrarsi ed approfondire anche il primo approccio. Se ogni progetto di “alta moda”, presentato sul blog Whitehouse, asseconda la fluidità, la fragilità e la precarietà del mondo contemporaneo, le opere della mostra “Speaking About” affrontano frontalmente i fantasmi del modernismo e del post modernismo. Solo in questo modo possiamo sviluppare un atteggiamento davvero contemporaneo, che potremo definire “antifragile”(i) e “altermoderno”(ii). E quindi una rinnovata capacità di reagire allo stato di crisi e precarietà, nella convinzione che lo spazio politico più efficace su cui incidere sia quello privato, micro e locale che troviamo intorno ad ognuno di noi.
(1) Dal libro “Il Radicante” di Nicolas Bourriaud.
(2) Dal libro “Antifragile. Prosperare nel disordine” di Nassim Nicolas Taleb.