Luca Scacchetti – Le sette città
Sette città come il numero complessivo delle Madonnette che prendono forma dai rispettivi acquerelli che l’architetto e designer milanese Luca Scacchetti ha ideato ispirandosi al tema delle città fantastiche del mondo calviniano: città costruite su ripetizioni maniacali monotematiche, ripetendo un solo elemento costruttivo all’ennesima potenza.
Comunicato stampa
Promuovere il distretto della ceramica nel mondo e al di fuori del proprio contesto, attraverso operazioni di valore culturale e secondo i dettami e i linguaggi del design. Questo l’ambizioso obiettivo della mostra Le sette città. “e Madunnette” laiche di Luca Scacchetti che sarà inaugurata il prossimo 28 febbraio presso la Pinacoteca Civica di Savona.
Sette città come il numero complessivo delle Madonnette che prendono forma dai rispettivi acquerelli che l’architetto e designer milanese Luca Scacchetti ha ideato ispirandosi al tema delle città fantastiche del mondo calviniano: città costruite su ripetizioni maniacali monotematiche, ripetendo un solo elemento costruttivo all’ennesima potenza.
Così nascono Ciminiera, Gradonia, Roofiana, Turrina, Arconia, Pilastra e Strambia, le sette città che grazie all’incontro di Luca Scacchetti con il mastro ceramista Tullio Mazzotti divengono altrettante “edicole” sulla scia di quelle ricorrenti ai crocevia dei vicoli delle Albisole.
Alla serie di sette edicole ospitata dalla Pinacoteca Civica di Savona fino al 5 maggio per poi esser trasferita a Milano presso l’Oratorio della Passione in Sant’Ambrogio - dove sarà inaugurata il 20 maggio e resterà accessibile per due settimane – si aggiungono altre due edicole gemelle, che per tutta la durata della Mostra resteranno esposte ad Albissola Marina nell’ambito del Festival della Maiolica. Le sette edicole saranno poi posizionate e incastonate in alcuni palazzi storici della cittadina ligure, a dialogare con il patrimonio già esistente di Madonnette creando un nuovo circuito di valori e testimonianze urbane.
La Mostra è ideata e organizzata sotto l’egida di ADI Liguria con la direzione artistica della vicepresidente Nicoletta Negro, la direzione creativa di Angelo Dadda (CEO dell’agenzia di comunicazione Looping Srl) e il coordinamento di Simona Finessi (tesoriere e fondatore di ADI Liguria); il catalogo della stessa è inoltre impreziosito dai contributi editoriali di Luisa Bocchietto (presidente ADI Nazionale) e dalla firma del noto gallerista milanese Jean Blanchaert.
Un progetto ambizioso – reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Savona, al contributo della Camera di Commercio di Savona e della Fondazione de Mari e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Savona e del Comune di Albissola Marina - che punta ad aggiungere valore e contemporaneità ad un patrimonio artistico e culturale, memoria e testimonianza della fervente attività artistica e artigianale del territorio.
Chi è ADI Ligura
ADI con i suoi 50 anni di storia è l’unica realtà mondiale organizzata per rappresentare la complessità del progetto di design. Essa rappresenta i principali protagonisti del Sistema del Design Italiano e contribuisce a valorizzare il ruolo del Made in Italy a livello internazionale. Grazie alla conoscenza e collaborazione reciproca tra le diverse categorie rappresentate, ADI si propone come interlocutore unico rispetto a una complessità di problemi in continua evoluzione. ADI riunisce oltre 1.500 soci residenti in tutto il territorio nazionale, attivi sia nelle iniziative di scala nazionale che attraverso manifestazioni ed eventi autonomi a livello locale. E' membro della Consulta delle professioni non regolamentate del CNEL, il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, contribuendo all'elaborazione di un quadro giuridico per il riconoscimento pubblico della professione di designer. Dal 1962 promuove il Premio Compasso d'Oro, il più antico riconoscimento d'Europa nel settore del design, la cui collezione storica, che raccoglie oggetti premiati e documentazione, è stata affidata dal 2001 alla sua Fondazione.
ADI Liguria, delegazione territoriale fondata nel 2011, è interessata ad affrontare tematiche specifiche legate alla riqualificazione del territorio e dei suoi comparti produttivi. Aree specifiche di progetto, ma anche temi generali capaci di risolvere problemi diffusi, dall’arredo urbano alla valorizzazione dei distretti artigianali del territorio. Attraverso l’osservatorio privilegiato di INDEX e CODEX, ADI Liguria garantisce la sinergia con l’eccellenza nazionale, oggi garantita anche dall’accordo siglato con IMQ finalizzato alla definizione di una “certificazione della qualità del design del prodotto”.