Luca Serasini – E se il vicolo fosse cieco?

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO GINORI
Via del Borgo 1, Montecatini Val di Cecina, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da mercoledì a domenica 10-12 e 16-20

Vernissage
15/05/2016

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Luca Serasini
Curatori
Eleonora Raspi
Generi
arte contemporanea, personale

Ritorna a confrontarsi con lo spazio antichissimo del Castello Ginori di Querceto (Montecatini VC – PI), ma questa volta ne sonda il “labirinto” intrinseco, portandone alla luce i percorsi leggendari e i punti di vista nascosti, Luca Serasini (Pisa, 1971), artista multidisciplinare.

Comunicato stampa

Ritorna a confrontarsi con lo spazio antichissimo del Castello Ginori di Querceto (Montecatini VC – PI), ma questa volta ne sonda il “labirinto” intrinseco, portandone alla luce i percorsi leggendari e i punti di vista nascosti.
Fra il mito e il contemporaneo, Luca Serasini (Pisa, 1971), artista multidisciplinare, attivo dalla metà anni ’90, inaugura domenica 15 maggio alle ore 18.30, la programmazione di Querceto Contemporanea 2016 con la personale “e se il vicolo fosse cieco?”.

Un intervento che darà inizio alla stagione culturale di Accademia Libera Natura & Cultura e coinvolgerà sia lo spazio esterno del borgo (opere visibili 15 maggio – 15 settembre), sia la sala interna di Accademia (15 maggio – 19 giugno).

Nella descrizione della curatrice Eleonora Raspi:
ritornato a confrontarsi con lo spazio del Castello Ginori di Querceto dopo la personale “Prevalentemente Rosso” del 2009, per questa edizione Serasini concentra il suo intervento sull’idea di labirinto, interpretato come la condizione cieca di un uomo moderno a sua volta rappresentato da una rivisitazione della figura mitica del "minotauro".
Allo stesso tempo, l'idea di lavorare sul concetto di labirinto nasce dalla stessa conformazione fisica di Querceto, dalla sua storia, dalle sue leggende e dall'atmosfera che ancora si respira.
Il percorso fotografico e installativo che l’artista crea all’interno e all’esterno degli spazi coinvolti diventa un modo per scoprire la propria natura, il borgo, angoli e dettagli che possono sfuggire allo sguardo.

All’esterno, il lavoro di Serasini si sviluppa in due fasi, a loro volta concettualmente legate con la mostra interna. In una prima fase, l'artista posiziona delle piccole statue (2 cm circa) di stampo classico in sei luoghi nascosti e poco raggiungibili dello spazio (tra le piante rampicanti, nelle fessure della pietra, ecc.). Queste, appena percettibili, indicano la via, il luogo scelto per lo scatto della macchina fotografica: le risultanti sei fotografie (più una settima nel punto più alto del borgo) guidano e avvolgono il visitatore della mostra, offrendo sorprese alla vista.

La mostra “e se il vicolo fosse cieco?” sarà accompagnata da un piccolo libro d’artista e disponibile al pubblico all’ingresso della stessa.

LUCA SERASINI (Pisa, 1971)
Luca Serasini inizia il suo percorso artistico negli anni ’90, e dal 2003 si avvicina alla pratica dell’arte contemporanea: realizza disegni, pitture, corto e mediometraggi, collages fotografici seriali e suggestive installazioni di videoarte. Nel suo lavoro, il mito classico ricopre un consistente ruolo, così come la sua formazione in elettronica. Più recentemente, nel corso del 2009 e del 2011, è presente al Castello di Montegemoli (Pomarance, Pisa) nell’ambito della rassegna biennale “M’Arte Montegemoli Arte”; espone con la personale “Prevalentemente rosso” al Castello Ginori di Querceto (Montecatini Val di Cecina), nel luglio 2009. Nell’ottobre 2009 presenta la personale “in dettaglio” presso la galleria Irena Kos Arte Contemporanea di Pietrasanta, e nel 2011 partecipa alla collettiva “Contaminazioni” a Pontedera. Nel marzo 2012 realizza la personale di dipinti e installazioni “la dinamica dietro l’idea” a Pisa, presso lo Spazio Espositivo Sopra Le Logge, e nel 2013 è la volta di “Mi-no-Tauro?” alla sede IED di Firenze. Nel 2015 è selezionato dalla Commissione M’arte per l’edizione 2016 di M’ARTE SOLO SHOW, per la quale presenterà l’opera di land art 10 stelle per 10 storie nel territorio tra Montegemoli e Pomarance. Il lavoro si inserisce nel progetto di ricerca intrapreso negli ultimi anni da Serasini, e instaura un dialogo con i precedenti lavori Costellazione Toro (2013) e Orione, il grande cacciatore, realizzato in occasione per la residenza d’artista Materia Prima a Ceppaiano nel 2015.