Luca Trazzi – Cromateria
Una serie di installazioni curate dal designer Luca Trazzi, condurrà il visitatore all’interno di un percorso sensoriale e creativo caratterizzato dall’uso alternativo di vernici, colori e materiali.
Comunicato stampa
Dal 12 al 17 aprile 2016, durante la settimana milanese del design, il Chiostro del Museo Diocesano di Milano ospiterà Cromateria, una serie di installazioni curate dal designer Luca Trazzi, che condurrà il visitatore all’interno di un percorso sensoriale e creativo caratterizzato dall’uso alternativo di vernici, colori e materiali.
Cromateria è un evento promosso da Sirca, azienda di vernici da tempo attenta al mondo dell'arte e dell'architettura in particolare. Il Vice Presidente di Sirca Maurizio Durante ne spiega i motivi:
“Cromateria metterà finalmente in relazione chi progetta con chi produce. Quando si “tocca” un mobile o un complemento d’arredo o un altro manufatto, infatti, si ha spesso a che fare con un prodotto verniciante, ed ecco che il nostro apporto diventa fondamentale. Siamo parte integrante del mondo dell’arredamento, così come di quello dell'architettura, e come tali ci proponiamo di risolvere le esigenze di universi che vanno diversificandosi. Per questo abbiamo invitato i nostri clienti-partner a partecipare a Cromateria: nessuno di noi è direttamente coinvolto nel Salone del Mobile, ma siamo tutti elementi di un comune processo di design e progettazione che riguarda materiali e superfici.”
Accompagna il percorso delle installazioni un ricco programma di conferenze e altre iniziative, come il corso con crediti formativi per architetti, in programma mercoledì 13 aprile.
Il Museo Diocesano di Milano, sito all’interno del complesso di Sant’Eustorgio, fa parte del circuito artistico-culturale delle “5 Vie” che collega alcune tra le più significative testimonianze culturali milanesi, dalla Pinacoteca Ambrosiana al Museo Archeologico, includendo il Cenacolo Vinciano e altri luoghi, come musei, chiostri, siti archeologici.
LE INSTALLAZIONI DI CROMATERIA
Le installazioni di Luca Trazzi si animeranno durante la sera con proiezioni di luci e colori, immagini e musica. Sul quarto lato mancante del Chiostro, ricostruito con una parete di elementi modulari di acciaio verniciato - lunga 36 metri e alta 6 metri - saranno proiettate con la tecnica del videomapping alcune opere appartenenti alla collezione del museo, intervallate da immagini che valorizzeranno il contributo dell’industria a questo evento.
Le due torri alte 12 metri che sosterranno il sistema multimediale di videoproiezione si svilupperanno su una struttura a spirale in ferro e infissi in legno sovrapposti, alla cui base saranno inserite due lame d’acqua; nel portico sarà esposto, affiancato da due panche di legno rivestite con un prodotto derivato da fonti rinnovabili, un tavolo conviviale lungo 18 metri costruito con un casellario di colori e superfici ottenuti e verniciati con prodotti Sirca.
In questo modo il visitatore avrà un ruolo attivo, da un lato, sperimentando con mano diversi materiali e finiture e, dall’altro, scoprendo i colori di tendenza per il 2016, nelle versioni lucidi e opachi, nonché differenti texture.
Milano, marzo 2016
BIOGRAFIA LUCA TRAZZI
Luca Trazzi architetto e un designer industriale, è nato a Verona nel 1962. Insignito già in giovane età del premio Carlo Scarpa, ha lavorato per quattordici anni accanto ad Aldo Rossi, di cui è stato stretto collaboratore e assistente.
Oggi si divide tra Milano e il suo studio a Shanghai; è inoltre il fondatore di designboom.com e progetta per i più prestigiosi marchi internazionali
Luca Trazzi ama disegnare oggetti che non seguono le mode, oggetti da toccare, accarezzare, oggetti che ci accompagnano nella giornata e nei nostri gesti quotidiani.
Oggetti facili da usare, da capire, belli da vedere. Oggetti dalle forme semplici, accattivanti, linee che non passano di moda. L’attenzione al particolare e al dettaglio è la caratteristica che viene letta nel lavoro di Luca Trazzi.
Parallelamente al design interpreta i luoghi, in modo artistico, attraverso le installazioni che rappresentano la ‘messa in scena’, quasi in un teatro a cielo aperto, delle sue visioni e dei suoi pensieri.
In quest’ambito ricordiamo gli allestimenti: Cucù Duomo: l’orologio di Milano, a favore della Veneranda Fabbrica del Duomo; Yellow Tower per Veuve Clicquot, nel cortile principale dell’Università Statale di Milano; T garden, nel cortile principale dell’Università Statale di Milano; T energy, nel cortile Farmacia dell’Università Statale di Milano, Nuvole d’oro, l’installazione luminosa realizzata nella storica via Dante a Milano.
SIRCA opera da 40 anni nel settore vernici, resine e collanti, con 5 brand che lavorano in sinergia con il laboratorio R&D e in collaborazione con l'Università di Padova. Proprio grazie all'investimento in ricerca e avanzamento tecnologico, e all'attenzione riservata al tema della sostenibilità ambientale, Sirca riesce a imporsi anno dopo anno su scala globale.
Intuendo il ruolo fondamentale che il colore e le vernici rivestono già in sede di progettazione e di scelta dei materiali, Sirca ha aperto da tempo un dialogo con il mondo dell'architettura e dell'arredamento, promuovendo idee e valori attraverso l'organizzazione di eventi culturale che pongano al centro del dibattito i processi creativi, nell'arte ma non solo.