Luca Trevisani – Giungla da schermo / Foresta da tastiera

Informazioni Evento

Luogo
RAUM
Via Ca' Selvatica 4/D, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
06/02/2025

ore 23

Artisti
Luca Trevisani
Generi
performance - happening, serata - evento

Xing presenta a Raum, il suo spazio a Bologna, Giungla da schermo / Foresta da tastiera, record launch del LP AMAZOOM di Luca Trevisani, sedicesima uscita di XONG collection – dischi d’artista.

Comunicato stampa

Giovedi 6 febbraio 2025 alle h 23 Xing presenta a Raum, il suo spazio a Bologna, Giungla da schermo / Foresta da tastiera, record launch del LP AMAZOOM di Luca Trevisani, sedicesima uscita di XONG collection - dischi d'artista.

Per l’occasione Luca Trevisani realizzerà una sound performance, a partire dal testo partitura pubblicato con il disco.

L’uscita è su vinile bianco, in edizione limitata e numerata di 150 copie, assieme ad una tiratura di 30 collector’s edition ciascuna delle quali è accompagnata da un multiplo d’artista, una scultura ispirata a dei semi di Parartocarpus venenosa, provenienti dalla giungla amazzonica e usati dalle scimmie come pettine, ora oggetti da montare sul giradischi durante l’ascolto.

AMAZOOM propone all’ascoltatore due ipotesi di reincarnazione di un paesaggio, due traduzioni, due protocolli immaginativi entropicamente rigorosi.
“Quel che al buio non si può esprimere col colore, nella notte della giungla si fa concerto. La gara dei decibel nel nero della foresta amazzonica non lascia scampo: senza tappi per le orecchie dormire risulta decisamente impossibile. È una vertigine sonora, una voce primordiale che ti avvolge e ti rapisce. Volevo registrare quel concerto che non mi lasciava scampo, spaventoso e brulicante, ossessivo e travolgente. Il solo antidoto che mi è venuto in mente, un po’ per tentare di resistere allo sconforto, ma forse ancor più per sprofondare nel canto di quel pullulare, è stato di provare a descriverne le voci, i timbri, le sfumature. Così, ho acceso il computer e ho cercato di trascrivere ogni suono che mi attraversava, diventando uno stenografo al servizio di quel concerto eccessivo.” Per questo disco Trevisani ha interpretato prima, per il lato A, il suo testo/partitura in chiave sonora producendo centinaia di suoni sparpagliati in sequenza, accavallati e conviventi fino a ingolfarsi in una giungla da schermo. Ne ha scelti poi una trentina, per il lato B, associando ognuno a un diverso tasto della pulsantiera del computer, ed ha iniziato a battere il testo “anzi a suonarlo, trasformando il mio portatile in un improbabile ma esattissimo strumento musicale, in una mitraglia rumoristica smandrappata. Umori, rumori, linfe, membrane, vibrazioni. Ho registrato quel che ne usciva in presa diretta, ascoltando quella foresta da tastiera che prendeva forma attorno dentro e sopra alla mia scrivania.”

L'evento a Raum fa parte del calendario di ART CITY Bologna 2025 (weekend dal 6 al 9 febbraio 2025), programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna, in collaborazione con BolognaFiere, in occasione di ARTEFIERA.

Il disco sarà presentato anche:

Venerdi 14 febbraio alle h 18.30 a Milano da ICA, in Via Orobia 26, con una listening session & typing performance dell’artista, e un talk con Luca Trevisani, Nicolò Porcelluzzi e Silvia Fanti/Xing. www.icamilano.it

Sabato 15 febbraio alle h 17 a Torino da Paint it Black, in Via Fratelli Calandra 6/A, con una listening session & talk con Luca Trevisani, Mattia Capelletti e Silvia Fanti/Xing. www.paintitblack.ink

Giovedi 6 marzo a Venezia per la rassegna Sonic Encounters: alle h 14.30 allo IAUV Cotonificio, in Dorsoduro 2196, talk con Luca Trevisani, Nicola Zolini e Davide Tolfo, segue alle h 18 nell’art bookshop bruno, C. Lunga S. Barnaba 2729, una listening session con l’autore. www.iuav.it/it/eventi www.instagram.com/books.bruno www.instagram.com/studio.bruno

Luca Trevisani è un artista la cui pratica multidisciplinare è stata esposta a livello internazionale in musei e istituzioni, tra cui MAXXI Roma, Biennale of Sydney, Manifesta 7 Rovereto, Biennale di Architettura di Venezia, MOT Museum of Contemporary Art Tokyo, Kunsthalle Wien, Kunstverein Braunschweig, ZKM Karlsruhe, Magasin Grenoble. Oltre a premi e mostre in importanti centri d’arte e musei ha pubblicato diversi libri tra cui: The effort took ist tools(Argobooks, 2008), Luca Trevisani (Silvana Editoriale, 2009), The art of Folding for young and old (Cura Books, 2012), Water Ikebana (Humboldt Books, 2014), Grand Hotel et des Palmes (NERO Editions, 2015), Via Roma 398. Palermo (Humboldt Books, 2018), Walking loaves (NERO, 2023), Insalata di Fossili (COLLI, Viaindustriae, 2024) e realizzato il documentario di fantascienza Glaucocamaleo (2014). Ha scritto testi e saggi, tra gli altri, sul lavoro di Francesco Lo Savio, Luca Vitone, Giovanni Anceschi, Gianni Colombo, Liam Gillick, Mark Manders. Ha pubblicato il disco AMAZOOM per Xong collection – dischi d’artista (Xing, 2025). Insegna allo IUAV a Venezia, presso la Libera Università di Bolzano, e NABA a Milano. La sua ricerca spazia fra la scultura e il video, e attraversa discipline di confine come le arti performative e quelle grafiche, l’architettura e il design, il cinema di ricerca o l’architettura, in una perpetua condizione magnetica e mutante. Nelle sue opere le caratteristiche storiche della scultura sono interrogate se non addirittura sovvertite, in un’incessante indagine sulla materia e sulle narrazioni. La traiettoria della ricerca di Trevisani è quella di un esploratore; un libero pensatore che studia con curiosità – ma anche con distacco – le più diverse ed eclettiche forme del linguaggio plastico, agendole dall’interno pur senza mai ambire a possederle definitivamente, ma piuttosto cercando di svelarne – e se possibile modificarne – la loro microfisica. Conservando sopra ogni altra quell’assoluta passione per l’utilità pratica e sociale del proprio lavoro e per le grandi questioni che esso coltiva, che costituisce forse la vera cifra di chi pratica con autorevolezza la ricerca artistica.
www.lucatrevisani.eu
https://lucatrevisanipictures.com/

Xong è il nome della collana di dischi d'artista, prodotta da Xing, di personalità - italiane e non – legate al variegato mondo della performatività. La collana esplora e traccia una geografia di artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione. "Lo spazio del disco" è la scena su cui focalizzare e amplificare la propria poetica come fenomeno sonico e fisico, lo spazio da performare. Gli artisti che Xing ha coinvolto in questo progetto praticano di fatto e da sempre la transmedialità. Xong è un progetto unico nel suo genere che disegna nuovi contorni per produrre una diversa comprensione del performativo, delle live arts, e del loro potenziale. Ogni disco è in edizione numerata. Il vinile accoglie la solidificazione del gesto. Nell'insieme colleziona una serie di creazioni originali che costituiscono una rassegna a lungo termine. Onda su onda, Xong è una collana di “Musica-Non-Musica” per attualizzare l’immaginazione.

I dischi di Xong collection sono distribuiti nei circuiti della musica di ricerca e dell'arte. Principali retailers per la vendita in Italia e all'estero: Soundohm (mail order) e Flash Art (esclusivamente collector’s editions). Distribuzione internazionale: Les presses du réel.

Partners: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, ARTEFIERA. Media Partners: Edizioni Zero, ATPdiary, NEU Radio.