Luca Turchi – If You do Not Live Can Not Die
Artista poliedrico, autoironico, estroverso, distratto, fuori dagli schemi, Luca Turchi fin dagli anni novanta libera la sua indole artistica in opere controtendenza nell’interpretare tutto ciò che lo circonda. Per molti anni ha scelto di non esporre al pubblico vivendo la sua idea artistica come intima ricerca personale.
Comunicato stampa
If You do Not Live, Can Not Die è il titolo della mostra personale di Luca Turchi organizzata da Metamusa Arte ed Eventi allo Spazio Zero di Gallarate dal 25 maggio al 9 giugno 2013.
Artista poliedrico, autoironico, estroverso, distratto, fuori dagli schemi, Luca Turchi fin dagli anni novanta libera la sua indole artistica in opere controtendenza nell’interpretare tutto ciò che lo circonda. Per molti anni ha scelto di non esporre al pubblico vivendo la sua idea artistica come intima ricerca personale.
Allo Spazio Zero presenta la sua prima mostra personale con una selezione di opere che spaziano dalla tela, alla scultura, all’installazione.
Egli crea in totale indipendenza da scuole o correnti di pensiero, ama sperimentare la contaminazione di stili e materiali prediligendo per lo più il processo di recupero di ciò che è necessario all’opera. Dalla tela, al colore, al legno. Il lavoro di ricerca dei materiali utili diventa dunque interessante e parte fondamentale dell’oggetto creato. Aziende tipografiche per il colore, ditte più diverse per i differenti materiali quali colle, piastrelle, acciaio, tessuto ecc.
Il risultato finale è un amalgama di materiali riciclati che concilia arte e design, secondo una definizione che lo stesso artista sceglie per raccontare le sue opere “Contemporary art recycled and design”.