Luca Zampetti – Omaggio dell’arte alla libertà di espressione
La mostra, che ha cominciato il suo percorso itinerante nel settembre scorso a Caldarola, vuole essere proprio un momento di riflessione su uno dei pilastri di ogni democrazia; una riflessione in uno dei momenti più difficili e complessi che sta vivendo il nostro paese.
Comunicato stampa
L'Ordine dei giornalisti delle Marche – ha detto l'assessore comunale alla cultura, Margherita Sorge – ci offre l'opportunità di riflettere su un tema vitale per il futuro di ogni essere umano attraverso una delle espressioni più belle e pure dell'uomo: l'arte. Poteva promuovere un convegno, un concorso: ha invece scelto di parlare di libertà e in particolare di libertà di espressione, attraverso il linguaggio della sensibilità artistica".
In realtà la mostra, che ha cominciato il suo percorso itinerante nel settembre scorso a Caldarola, vuole essere proprio un momento di riflessione su uno dei pilastri di ogni democrazia; una riflessione in uno dei momenti più difficili e complessi che sta vivendo il nostro paese.
Questa di San Benedetto è una tappa importante perché saranno presentate sei nuove opere che andranno ad arricchire la particolarissima collezione che l'Ordine dei giornalisti ha realizzato grazie al contributo, alla generosità e alla genialità degli astisti (marchigiani e non solo).
I nuovi artisti sono Ombretta Buongarzoni (Liberi di sognare, olio su tela, 70x100), Stefano Ianni (Sir Pin III, tecnica mista su carta, 100x70), la fabrianese Lunghia (Libertà di essere unici, stampa su alluminio, 100x100), Anna Massinissa (Diritto e dovere, acrilico e collage su carta Fabriano, 22x85), Simone Salimbeni (Comunicare, acrilico su tela, 60x40) e Jonathan Soverchia (News of the world, fotografia digitale, 30x45).