LUCE – Live Urban Culture Experience
LUCE: Live Urban Culture Experience, l’evento nato con l’intento di affiancare l’arte urbana al mondo del clubbing, offrendo ogni due mesi una performance live di street painting nel tempio per eccellenza della night life romana, il Libetta Village.
Comunicato stampa
Dopo lo straordinario successo ottenuto lo scorso 18 maggio a Roma in concomitanza con “La Notte Dei Musei 2013”, torna con altri due eventi LUCE: Live Urban Culture Experience, l’evento nato con l’intento di affiancare l’arte urbana al mondo del clubbing, offrendo ogni due mesi una performance live di street painting nel tempio per eccellenza della night life romana, il Libetta Village.
Il muro dell’XS Live Club sarà la cornice di tutti i nostri eventi:
12 ottobre 2013 CORN 79 x MrFijodor
07 dicembre 2013 VAGA
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BIO ARTISTI:
> Corn79 ( http://www.flickr.com/photos/richardcorn )
Nel 1996, l’inizio: il primo confronto con supporti, spesso accidentali, come Writer.
A tutt’oggi, il percorso artistico di Riccardo “Corn79” Lanfranco è legato al muralismo, nel suo più ampio raggio di espressione, con un approccio alla creatività pubblica che fa della riqualificazione urbana una delle sue suggestioni e delle sue ragioni di esistenza. Da questo punto di vista, il segno distintivo dei graffiti di Corn79 è la combinazione fra soluzioni calligrafiche originali, effetti di colore, forme geometriche e la loro conciliazione con il contesto cittadino.
Non solo. Il percorso di Corn79, oggi, non si esplicita unicamente nella realizzazione di graffiti, ma si snoda in modo eterogeneo e variegato passando, senza soluzione di continuità, dai muri, dall’arredo urbano, alle tele, fino alle installazioni. Materiali diversi, strumenti differenti e supporti di genere difforme si alternano, per esprimere una ricerca che travalica la linea di confine del mixage eclettico.
Nelle opere di Corn79, infatti, le correnti grafiche degli anni Sessanta e Settanta si sposano con un richiamo alla psichedelia che, a sua volta, spinge lo sguardo verso forme vicine al misticismo di sapore non solo orientale, ma anche occidentale.
Lavori complessi, nei quali è facile perdere un univoco punto di vista e trovare input e spunti apparentemente contrastanti, che variano a seconda del soggetto fruitore. Un richiamo al futurismo – alla ricerca di quello «splendore geometrico e meccanico» descritto da Marinetti – può essere interpretato anche come una personale riconsiderazione delle regole cinetiche care alla Optical Art; oppure, può essere associato alle forme pure, tipiche dell’estetica modernista.
Nello stesso modo, i cerchi – quasi sempre presenti nelle opere di Corn79 – possono essere letti come Mandala o Yantra e, simultaneamente, essere visti come le forme ideali immaginate da Pitagora e Platone, e richiamate da Bohm.
La geometria sacra, la meccanica di figure bidimensionali che anelano la tridimensionalità, i Mandala e la Op Art trovano ragione del loro accostamento nella ricerca estetica, che si dimostra interpretabile come rivelazione di quell’inconscio che non è solo individuale, ma collettivo, svelante una sorta di «sincretismo».
Le opere di Corn 79 possono, quindi, essere lette anche come un tentativo di fusione fra creazione e fruizione, alla ricerca della forma perfetta, che riesca ad abbracciare e stringere un tutto multiforme e indefinitamente esteso, il quale possa conciliare le singole percezioni in un unicum circolare, infinitamente connesso con se stesso.
> Mrfijodor ( http://www.flickr.com/photos/mrfijodor )
Mrfijodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo. Nato a Imperia nel 1979, da oltre 15 anni realizza graffiti e disegni. Ha studiato Belle Arti a Cuneo (Italia) e Valencia (Spagna); dal 2004 vive a Torino.
Ha provato per anni ad avere una tag come tutti i writers, ma alla fine si è accontentato del suo nome di battesimo. Bambino dalla spiccata vena creativa, ha cominciato realizzando mostri con i mattoncini LEGO e disegnando sui muri della propria cameretta. Negli ultimi anni la sua produzione è stata molto varia, passando dalle installazioni ai murales tematici, ma anche performance e graffiti, di cui si occupa dal 94. Realizza opere il cui soggetto sono di solito forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili; alla base una chiave di lettura semplice, per poter sempre dialogare con il fruitore. Molto spesso, i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, usando come arma un sorriso infantilmente stupito, più che la ricerca tecnica. Membro dell’associazione culturale Il Cerchio e Le Gocce, con la quale ha realizzato diversi grandi murales, tra cui il più importante è l’opera “Culture colors your life” (2010), dipinta sulla facciata cieca di Palazzo Nuovo, l’Università degli Studi di Torino.
> VAGA ( http://valeriogaleone.blogspot.it/ )
Classe '86, nasce a Grottaglie, di formazione artistica, all’età di 18 anni si trasferisce a Roma dove si laurea in architettura. Disegna interi taccuini, pieni di architetture e paesaggi (di derivazione anche romantica), si rende conto che non sono il suo modo di pensare e fare; ma bisogna sempre analizzare prima di reinterpretare. Riversa così, la sua ricerca architettonica nell'arte urbana, utilizzando parte delle fasi di quella progettazione. Direttrici, linee di costruzione, layer, che ridefiniscono gli edifici i quali non fungono più da semplici supporti, venendone modificata la loro visione complessiva. Ogni opera si innesta nel contesto dov'è ubicata. (vedi ex mattatoio a Sapri, dall'architettura centro-sud americana, quasi un piccola iglesia dalla struttura simmetrica, che perde la sua geometria speculare con il suo disegno). Tratteggi e forme geometriche costruiti pazientemente con nastro carta e acrilici, dipingere per lui è quasi una terapia.
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LUCE è un progetto di COPIA-INCOLLA e XS LIVE CLUB