Luchino Visconti – Alla ricerca del tempo perduto
Luchino Visconti. Alla ricerca del tempo perduto. Storia di un film mai realizzato, dedicato al sogno lungamente coltivato dal regista milanese di tradurre su pellicola la Recherche proustiana.
Comunicato stampa
Anche quest’anno il Lucca Film Festival e Europa Cinema dedica grande spazio alle mostre. L’edizione 2018, grazie alla collaborazione del Festival con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Sky e il Teatro del Giglio, sancisce con due straordinari progetti lo stretto legame tra il cinema e l’arte.
Il Palazzo Ducale di Lucca ospiterà, dal 17 marzo al 21 aprile 2018, Luchino Visconti. Alla ricerca del tempo perduto. Storia di un film mai realizzato, dedicato al sogno lungamente coltivato dal regista milanese di tradurre su pellicola la Recherche proustiana. Gli studenti del corso di scenografia e costume del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, guidati dallo scenografo Francesco Frigeri e dal costumista Maurizio Millenotti, hanno realizzato 45 tavole esecutive e oltre 40 costumi, seguendo la vasta mole di indicazioni lasciate da Visconti e dai suoi collaboratori.
Il secondo evento espositivo sarà nella sala del “mezzanino” della Fondazione Ragghianti, a Lucca, dal 22 marzo al 23 aprile 2018. Obiettivo sull’Arte. Dietro le quinte delle produzioni artistiche di Sky presenterà oltre 40 fotografie di grande formato, più un’abbondante mole di documenti e filmati sulle recenti produzioni cinematografiche dedicate all’arte e all’architettura da Sky e sarà supportato da un ciclo di proiezioni dei filmati a cui le foto si riferiscono.
“Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” è lo slogan che guida le celebrazioni promosse dalla Comunità Europea in occasione dell’anno del patrimonio culturale e a cui si ispirano le due iniziative lucchesi. Da una parte, dunque, Visconti autore eclettico e multidisciplinare, regista cinematografico, documentarista, sceneggiatore, regista teatrale che ha sempre tenuto insieme la tradizione con l’innovazione dei linguaggi visivi e, dall’altra, l’uso dello strumento cinematografico per illustrare e divulgare l’arte, portato avanti da Sky, che mette insieme le opere fondative della storia dell’arte occidentale con l’uso delle tecnologie audiovisive più avanzate. Da una parte, il sogno di Visconti di tradurre le oltre tremila pagine de La Recherche in un film, che ha coinvolto i suoi collaboratori storici - come Suso Cecchi d’Amico, lo scenografo Mario Garbuglia e il costumista Piero Tosi - in lunghe sedute e sopralluoghi nei siti “proustiani”, che hanno lasciato come esito anche le oltre 400 foto di Claude Schwartz e una mole ingente di note e appunti, dall’altra, i capolavori, i luoghi, i musei, alcuni ripresi per la prima volta, raccontati in modo assolutamente inedito, grazie al lavoro di Sky.
La mostra dedicata a Visconti, a Palazzo Ducale, sottolinea come dietro a ogni suo film ci sia un testo letterario e come, sin dalle sue prime prove autoriali giovanili, abbia miscelato armonicamente le varie arti. Il postino suona sempre due volte di James M. Cain rivive in Ossessione, il Verga de I Malavoglia ne La terra trema, il Dostoevsky de Le notti bianche nel film omonimo, Camillo Boito ispira Senso, i racconti di Giovanni Testori Rocco e i suoi fratelli, Tomasi di Lampedusa da vita allo splendido Il gattopardo per arrivare al Camus de Lo straniero e al Thomas Mann di Morte a Venezia, ultimo della trilogia tedesca dopo Ludwig e la Caduta degli Dei, transitando anche per il mito di Elettra e Oreste per Vaghe stelle dell’orsa, senza dimenticare l’ultima regia, l’Innocente da Gabriele D’Annunzio.
Alla Fondazione Ragghianti, intitolata a uno dei principali teorici e pionieri dell’utilizzo dello strumento cinematografico per spiegare il processo creativo dietro le opere d’arte, la mostra curata da SKY ci illustra la “macchina dei sogni” applicata all’arte, portata per la prima volta da protagonista assoluta sul grande schermo. Foto in grande formato dei set, gli attori nelle varie fasi delle riprese, i professionisti del ‘ dietro le quinte’ del cinema e dell’arte al lavoro, tra cui registi, sceneggiatori, storici dell’arte, direttori della fotografia, scenografi, costumisti e, infine, i processi legati alle nuove tecnologie “immersive” del 3D, dell’Ultra HD e della Virtual Reality. Grazie all’impiego di attrezzature cinematografiche di ultima generazione vedremo scatti da punti di vista inediti ed esclusivi dei capolavori di Michelangelo, Raffaello, Caravaggio e dei luoghi d’arte oggetto delle riprese, templi che custodiscono capolavori dell’intelletto umano che sono mostrati al pubblico in tutto il loro splendore grazie al connubio realizzato da Sky fra raffinata narrazione cinematografica e sapiente impiego dell’alta tecnologa: dai Musei Vaticani alle suggestive immagini aeree su Roma e nei luoghi non accessibili al pubblico delle Basiliche Papali, dal museo a cielo aperto che è la città di Firenze fino a Urbino e i luoghi dell’infanzia di Raffaello Sanzio.
Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Banca Generali e Banca Pictet sono i Main Sponsor della manifestazione e le mostre sono prodotte con il sostegno di Societe Generale. Il festival è realizzato grazie anche al Bando Funder35 e si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce S.p.A, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Lucar S.p.A, Alleanza Assicurazioni S.p.A, Luccaorganizza, Il Ciocco S.p.A, Istituto Luce Cinecittà S.r.l., Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio, Provincia di Lucca e della collaborazione e co produzione di Martinelli Luce, Cantina Campo alle Comete, Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum - Casa Natale, Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti, Fondazione UIBI, Università degli Studi di Firenze, Istiuto Luigi Boccherini e Liceo Artistico Musicale e Coreutico Augusto Passaglia. Si ringraziano anche Lucca Comics & Games, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze, Confcommercio delle Province di Lucca e Massa Carrara, il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa e Photolux Festival per la collaborazione.
Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema sperimentale al mainstream – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa.