Lucilla Ragni – Fioriscono all’ombra
In mostra il ciclo di opere più recenti di Lucilla Ragni, che, sotto il titolo “Fioriscono all’ombra”, si costituiscono come un continuum narrativo sulla scrittura e sul tempo in forma di Diari, di cui ciascun lavoro declina una forma propria secondo variabili diverse.
Comunicato stampa
Domenica 14 Febbraio 2016, alle ore 11.00, il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B ospita il ciclo di opere più recenti di Lucilla Ragni, che, sotto il titolo “Fioriscono all’ombra”, si costituiscono come un continuum narrativo sulla scrittura e sul tempo in forma di Diari, di cui ciascun lavoro declina una forma propria secondo variabili diverse, ulteriore sviluppo di quell’ “unico ciclo aperto…unico divenire che scorre nelle diverse modalità della sua espressione, colto nelle sue trasformazioni nascenti e possibili…”, che è la sostanza della ricerca dell’artista, a partire dagli anni ’90 (Sonia Zampini, PresentePerfettoContinuo).
Piccole sculture lignee inscatolate o preziosi encausti su carta e cera raccolgono e sigillano frammenti di un dire, segni, gesti, impronte di suoni e parole quotidiane, laddove, per contro le “Realtà provvisorie, 2015-2016” – raccolte nel centinaio di moduli/fogli in tecnica mista su carta di un raffinato Libro/oggetto – rimandano, nella stessa teorizzazione che ne dà Lucilla Ragni, alla ricerca sulle “interferenze nella trasmissione e nella ricezione delle informazioni digitali, le quali producono immagini che, all’improvviso e per un breve istante di tempo, si scompongono generando inaspettati fantasmi. Il codice che le origina non trasmette più l’immagine originaria secondo la logica sequenza, la riscrive, ne crea una nuova, unica e transitoria. Queste figure, ridotte a puro disegno, compongono, nel loro insieme, una sorta di mappa di slittamenti di senso, di intervalli nella continuità, di realtà provvisorie”.
CATALOGO in Mostra
Nata a Capua (CE) nel 1963, si diploma in Pittura nel 1986 presso l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dove attualmente è titolare della Cattedra di Pittura. Nel 1989 fonda l'Associazione Arti Visive Trebisonda con Moreno Barboni, Danilo Fiorucci e Robert Lang. Dai primi anni Novanta avvia un’intensa attività in Germania dove entra in contatto con artisti, centri ed istituzioni per l’arte contemporanea. Nel 1992 è invitata a partecipare al primo Simposium di Arti Visive Lichthaus in Alten Arbeiteramt der ‘A.G. Weser’ e alla V edizione della Breminale nella città di Brema. Da allora prosegue la propria attività artistica alternando mostre personali e partecipazioni ad esposizioni collettive in spazi pubblici e gallerie private, in Italia e all’estero.