Lucio Perone / Peppe Perone – Gemelli diversi
È “un doppio itinerario” quello proposto dai due artisti che, pur essendo fratelli gemelli, risultano essere stilisticamente lontani e con una propria autonoma ricerca.
Comunicato stampa
La Galleria Paola Verrengia inaugura domenica 17 dicembre 2023, alle ore 11:30, la mostra
GEMELLI DIVERSI degli artisti Lucio Perone e Peppe Perone, a cura di Antonello Tolve.
È “un doppio itinerario” quello proposto dai due artisti che, pur essendo fratelli gemelli, risultano essere stilisticamente lontani e con una propria autonoma ricerca. Le opere in mostra sono il risultato di una riflessione ultraventennale che sottolinea il forte rapporto dei due artisti con la natura e con gli oggetti di uso quotidiano: “Peppe Perone e Lucio Perone pongono al centro dell’attenzione la paradossale complementarità di due caratteri estetici che per biforcazione si incontrano nel condividere l’immediatezza della riconoscibilità iconica” (A. Tolve).
Il loro lavoro si inserisce nel dibattito fortemente attuale del rapporto dell’uomo con la natura e con l’ambiente, una natura spesso violata che rivive “sul terreno di una tagliente ironia – in Lucio Perone – in cui è possibile leggere finanche la solitudine dell’uomo contemporaneo” (A. Tolve). Le sue opere, sculture in vetroresina, ceramica e vernici industriali, danno vita a un vasto repertorio di oggetti di uso quotidiano, ma anche tratti dalla natura come la frutta, il grano, gli uccelli, quelli che lui chiama "omini" e naturalmente le matite, spesso collocate in posizioni precarie.
Nelle sculture e installazioni di Peppe Perone le opere non hanno mai un nome, propongono animali e oggetti di uso quotidiano prelevati dal loro contesto, ricoperti e cristallizzati con un sottile strato di sabbia, materiale che allude sia ai giochi infantili sia alla fragilità delle cose sottoposte a processi di continua trasformazione: “investite di un reale meraviglioso, le sue creature (le oche, i rospi) si pongono in dialogo con la grande tradizione del passato” (A. Tolve).
GEMELLI DIVERSI è “una mostra che presenta oggi l’articolato lavoro di due brillanti ricerche, di due modelli espressivi – così lontani, così vicini – il cui desiderio è quello di investire l’oggetto d’un terzo senso barthesiano: e con la voglia di incidere su una realtà più concreta, con la volontà di riformare la tradizione secolare, con il desiderio di dare nuova accezione alle cose” (A. Tolve).
Principali mostre
Lucio Perone nasce a Napoli nel 1972. Vive e lavora a Rotondi, Avellino.
Nel 2000 realizza una scultura manifesto in "BANDIERE DI MAGGIO", Piazza del Plebiscito a Napoli. È del 2001 la mostra collettiva Intitolata "NAPOLI E TERRA D’OTRANTO”, Aspetti della giovane arte al Sud nel Castello Aragonese, Otranto. Del 2001 la personale a Napoli, Mimmo Scognamiglio, e a Torino ad Artissima. Nel 2002 la mostra “NEW GENIUS” Casina pompeiana Napoli e a Roma a Casa Musumeci Greco. Nel 2003, Metropolitana di Napoli Centro Direzionale, a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2004 la personale alla Galleria Ronchini Arte Contemporanea, Terni. Nel 2005 collabora con Carla Fendi e a varie mostre collettive: “XIV Esposizione Quadriennale d’Arte” a cura di Marco Tonelli, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma, al “56° Premio Michetti” a Francavilla al Mare e a “La Scultura Italiana del XX secolo” alla Fondazione Pomodoro, Milano. Nel 2006 ha la personale alla Galleria Ronchini Arte Contemporanea, Terni e partecipa a “Ars in Fabula” a Certaldo Firenze, a cura di Maurizio Sciaccaluga che cura anche nel 2007 la mostra “Linee all’Orizzonte” alla Galleria D’Arte Moderna di Genova. È del 2008 la personale alla Galleria Mimmo Scognamiglio, Napoli, partecipa alla Biennale di Scultura, Carrara. Nel 2013 espone alla mostra “Viaggio Immaginario” al museo ARCOS, Benevento. Nel 2014 espone a “Cosa succede a Rotondi”, a cura di Maria Savarese, Rotondi. Nel 2014 disegna insieme al fratello il Manifesto “68° Edizione Premio Strega” e Angela Tecce lo invita alla mostra “l’Eredità dell’Arte” di Mimmo Paladino e Mohanna Durra alla Giordan National Gallery di Amman in Giordania. Nel 2016 partecipa alla collettiva “Capricci” (Telese Terme) a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2018 realizza un’opera permanente per l’Università di Salerno intitolata “Ombre, una meridiana d’artista” e nello stesso anno partecipa alla mostra “Other Size”, Milano e alla mostra “Pop Art in Italia” alla Galleria Paola Verrengia, Salerno, a cura di A. Tolve. Nel 2019 partecipa a “Scultura in Piazza 2019”, Mantova, a cura di Marco Tonelli. È del 2021 l’installazione Opera Monumentale a Palma Campania. Nel 2022 “Neighborhood” al museo Arcos, Benevento e presenta l’opera “Good Luck” installata all’Università di Salerno. È del 2023 “Guarda che Luna… Lucio e Peppe Perone” Liquid Art System Positano.
Peppe Perone nasce a Napoli nel 1972. Vive e lavora a Rotondi, Avellino.
Dopo aver frequentato il Liceo artistico a Benevento, nel 1994 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2000 viene invitato a realizzare una scultura manifesto per le “Bandiere di Maggio” in piazza del Plebiscito a Napoli. Nel 2001 partecipa a “Chaos & Communication - X Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo” a Sarajevo. Nello stesso anno espone alla Galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli e partecipa alle collettive “Napoli e Terra d’Otranto” e a “Cittadini e non” alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Avellino. Nel 2002 partecipa a “Napoli Anno Zero, Qui ed ora”, Castel Sant’Elmo e gli viene assegnato il “Premio MiArt Sezione Anteprima”. Nel 2003 inaugura un’installazione permanente alla Circumvesuviana di Napoli, partecipa all’anteprima della “Quadriennale d’Arte di Roma” al Palazzo Reale di Napoli e alla collettiva “Inchiostro indelebile - Impronte a regola d’arte” al MACRO di Roma. Nel 2005 espone all’ARCOS - Museo Arte Contemporanea del Sannio a (BN) e a “La Scultura Italiana del XX secolo” alla Fondazione Arnaldo Pomodoro. Nel 2006 la Galleria 1/9 unosunove di Roma gli dedica una personale. Nel 2007 altre due personali, da Furini Arte ad Arezzo e da Mimmo Scognamiglio e alla collettiva “Linee all’Orizzonte” alla Galleria d’Arte Moderna di Genova. Al “Premio Internazionale Giovane scultura - ed. Italia/Francia” a Materima - Cittadella della Scultura (Casalbeltrame). Fra il 2010 e il 2011 tiene due personali: Ronchini Arte Contemporanea e Guidi&Schoen a Genova. Sono del 2012 le collettive “Nelle Terre di Piero. Omaggio a Manzoni” a Torre Pallavicina in provincia di Bergamo, “+ 50 SCULTURE IN CITTÀ TRA MEMORIA (1962) E PRESENTE (2012)” a Spoleto. Nel 2013 alla Biennale Italia-Cina a Monza e alla mostra in memoria di Adriano Ronchini “Gli artisti che ho amato”, museo CAOS Terni. Nel 2014 disegna con il fratello Lucio il Manifesto del Premio Strega 2014 e partecipa ad alcune mostre collettive. Nel 2015 partecipa a “L’eredità dell’arte - Mimmo Paladino e Mohanna Durra” alla National Gallery of Fine Arts di Amman in Giordania. Nel 2016 è invitato Alla Biennale Italia-Cina” METAMORPHOSIS”, dello stesso anno è la mostra collettiva “CAPRICCI” Acqua Petra Telese terme a cura di Achille Bonito Oliva. Nel 2017 ”Have a Nice Time” a cura di Antonio D’Amico Domodossola (MI) e a “VIA VARCO via Dell’Arte” a cura di Marco Tonelli. Nel 2018 “ROSSO NEL ROSSO” Artisti Italiani Contemporanei Budapest Ungheria. Nel 2018 “Mirabilia Urbana” Lucio e Peppe Perone centro storico di Civitavecchia a cura di Fabio Cozzi e “VIA VARCO Segni e Suoni” a cura di Marco Tonelli Rotondi (AV) e alla galleria Other Size, Milano, a cura di Maria Savarese. Nel 2019 “L’Artista Invisibile”, opera realizzata a quattro mani col fratello Lucio a piazza Castello, Mantova. Nel 2021espone alla Saraceno Artgallery, Roma. È del 2022 la mostra ARCOS “Neighborhood” collettiva di Artisti di via Varco Benevento e la mostra opere a quattro mani “IBIDEM and FRIENDS” a cura di Antonio Volpone Galleria Toro Arte contemporanea. È del 2023 la mostra “Guarda che Luna…” Lucio e Peppe Perone alla Liquid art System, Positano.