Luigi Loquarto – Tropicalia
In questa occasione vengono presentate opere che fanno parte dell’ultima serie inedita dell’artista.
Comunicato stampa
Secondo appuntamento del 2022 allo Spazio MICROBA, che presenta Tropicalia, mostra di Luigi Loquarto, a cura di Nicola Zito, che sarà inaugurata sabato 14 maggio 2022, alle ore 18.
In questa occasione vengono presentate opere che fanno parte dell’ultima serie inedita dell’artista, legata alla sua personale esperienza vissuta durante il recente periodo pandemico, il quale ha generato un nuovo interesse verso il mondo vegetale (e la sua cura), trasposto con il proprio linguaggio peculiare nei lavori in esposizione.
L’esposizione di Luigi Loquarto sarà aperta e visitabile fino all’11 giugno 2022, dal martedì al sabato dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
MICROBA si pone lontano dal canonico concetto di galleria d’arte e, anche in questo nuovo ciclo di eventi, rinnova la propria aspirazione di spazio laboratoriale e sperimentale. Attraverso le opere e le esperienze di artisti giovani ma già di respiro nazionale e internazionale, il centro barese persegue la propria missione nel territorio e intende introdurre stimoli di riflessione nel contesto culturale circostante.
L’Associazione culturale Achrome è un collettivo che opera nel campo dell'Arte Contemporanea, muovendosi tra molteplici ambiti, dalla didattica alla ricerca, dall'organizzazione di eventi espositivi alla formazione professionale. Intessendo rapporti con il territorio, Achrome si propone di favorire un rinnovato e più proficuo dialogo tra la città e le dinamiche dell'Arte Contemporanea.
Luigi Loquarto (aka gig) è un artista italiano nato nel 1982; vive e lavora a Trani, in Puglia. I suoi lavori spaziano dai wall paintings, realizzati in varie città spontaneamente o in occasione di festivals e progetti di arte urbana, alla poster art, ma anche alla pittura, al disegno e in ultimo alla scultura. Tutta la sua ricerca artistica è fortemente contraddistinta dal costante richiamo alla natura, focalizzandosi per lungo tempo sulla pietra quale elemento distintivo che caratterizza il paesaggio naturale pugliese. I suoi accumuli, dipinti sui muri in giro per le città o disegnati su carta, si ispirano proprio ai muretti a secco e ai trulli, manufatti caratteristici della sua terra. In seguito alla pandemia da Covid 19, che ha portato all’adozione in tutto il mondo di misure di lockdown, ha portato avanti un progetto di poster art sui muri di un locale del centro cittadino nella sua città, coinvolgendo vari artisti con lo scopo di sottolineare l’importante ruolo dell’arte di strada quando essa è libera da ogni cornice e, mai come in quel momento, più capace di attribuire un significato a un luogo. In questo periodo di confinamento è partito il suo interesse per le piante, dedicandosi alla coltivazione di varie specie, e ciò ha influito sulla sua recente produzione.