Luigi Rossini – Il viaggio segreto
All’interno del filone relativo alla “grafica storica”, il m.a.x.museo propone una prima svizzera: l’esposizione dedicata ai disegni preparatori, alle matrici e alle relative stampe realizzate da un maestro dell’arte incisoria, Luigi Rossini, che dalla critica è riconosciuto quale ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma dopo Giuseppe Vasi e Giovan Battista Piranesi, prima dell’avvento della fotografia.
Comunicato stampa
All’interno del filone relativo alla “grafica storica”, il m.a.x.museo propone una prima svizzera: l’esposizione dedicata ai disegni preparatori, alle matrici e alle relative stampe realizzate da un maestro dell’arte incisoria, Luigi Rossini, che dalla critica è riconosciuto quale ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma dopo Giuseppe Vasi e Giovan Battista Piranesi, prima dell’avvento della fotografia.
Saranno esposti al pubblico per la prima volta -provenienti da collezioni private e della famiglia- i suggestivi disegni acquerellati, gli schizzi, le lettere e gli appunti di viaggio, mentre i preziosi “rami” e alcune delle rare incisioni provengono dalla ricca collezione dell’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, una delle tre principali raccolte pubbliche di matrici al mondo. Un viaggio finora non meglio noto quello di Rossini, che -grazie alla ricerca svolta-, rivela “segrete” passioni per l’arte e l’archeologia, disavventure personali e grandi riconoscimenti accademici. Caro amico e collega dello scultore Adamo Tadolini di Roma, Luigi Rossini per tutta la vita collaborò con Bartolomeo Pinelli beneficiando inoltre della stima e protezione di Antonio Canova e Vincenzo Camuccini.