Luigi Stoisa – Untitled
Museo Immaginario – L’École des Italiens M.me Webb Sali & Pistacchi presentano Luigi Stoisa Untitled.
Comunicato stampa
Museo Immaginario – L'École des Italiens
M.me Webb
Sali & Pistacchi
presentano martedì 21 febbraio
Luigi Stoisa
Untitled
Sali & Pistacchi, Piazza Mercato, Domodossola
http://lecoledesitaliens.blogspot.com
Luigi Stoisa nasce a Selvaggio di Giaveno (Torino) nel 1958, dove attualmente vive e lavora.
La sua attività artistica ha inizio a partire dalla fine degli anni ’70, durante la sua esperienza scolastica, quando ancora è studente all’Accademia di Belle Arti di Torino, dove consegue il Diploma di Pittura.
Nel 1984, esordisce con la sua prima mostra personale negli spazi della Galleria Tucci Russo di Torino: la sua ricerca si avvia dunque nel corso degli anni Ottanta – l’epoca del post-modernismo – ed è proprio a questo periodo che risalgono le sue prime opere “mature”.
Da allora, tutta la sua poetica si è sempre concentrata sul mutamento della materia, che inesorabilmente modifica forme e immagini: per questo, al centro della sua produzione spicca il catrame – fortemente presente in numerose opere –, che trasforma se stesso e i materiali intorno a sé.
Stoisa, tuttavia, lavora con molti altri materiali, sperimentando tecniche sempre nuove, dalla pittura (declinata in molte forme) alla scultura (in terracotta e in bronzo), dalle installazioni polimateriche al disegno, “prima forma dell’idea”.
È stato protagonista di importanti eventi espositivi personali e collettivi in sedi quali, tra le altre: Fundación Joan Miró di Barcellona (Spagna, 1985); De Appel Foundation di Amsterdam (Paesi Bassi, 1986); Museo d’Arte Contemporanea “Luigi Pecci” di Prato (Italia, 1988); Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain di Nizza (Francia, 1993); Neue Nationalgalerie di Berlino (Germania, 1996); Complesso Monumentale San Michele a Ripa Grande di Roma (Italia, 2004); Reggia di Caserta (Italia, 2005); XVIII Biennale di Scultura di Carrara (Italia, 2008); Palazzo Litta di Milano (Italia, 2010); Accademia di Belle Arti di Torino (Italia, 2010); Frost Art Museum di Miami (USA, 2011); Palazzo Chiablese di Torino (Italia, 2011); Reggia di Venaria (Italia, 2017).
È risultato vincitore di premi per la realizzazione di sculture di arredo urbano e di edifici pubblici: 1° Premio “Umberto Mastroianni” (Torino, 1996); installazioni luminose per Luci d’Artista (Torino, dal 1998 a oggi); installazione per l’A.I.S.M. di Torino (2004); sculture in bronzo per la Biblioteca civica Italo Calvino (Torino, 2008); realizzazione della Porta Santa per il Duomo di Torino (2015).
Hanno scritto su di lui numerosi critici d’arte, tra i quali: G. Dorfles, F. Poli, G. Verzotti, M. Bertoni, G. Castagnoli, A. Barzel, G. Ciavoliello, M. Meneguzzo, D. Trento, C. Levi, D. Lancioni, G. Curto, R. Miracco, B. Corà, A. Bonito Oliva, G. Cordero, D. Brullo, mons. T. Verdon.
Sito dell’artista: www.stoisa.it.