Luisa Baciarlini – Trame
In questa mostra, curata da Davide Sportelli, Luisa Baciarlini presenta una serie di xilografie, monotipi ed emulsiografie scelti appositamente per gli spazi del Museo dell’Arte della Lana.
Comunicato stampa
“trame”
Mostra personale dell’artista grafica Luisa Baciarlini
Luogo
Museo dell'Arte della Lana, Via Sartori, 2 - 52015 Pratovecchio Stia (AR)
Inaugurazione
Sabato 30 marzo ore 15:30
Periodo della mostra
La mostra è allestita nel percorso di visita del Museo dell'Arte della Lana dal 30 marzo al 5 maggio 2019
Concept/Descrizione della mostra
In questa mostra, curata da Davide Sportelli, Luisa Baciarlini presenta una serie di xilografie, monotipi ed emulsiografie scelti appositamente per gli spazi del Museo dell'Arte della Lana.
Questa mostra è dedicata ad Albertina Fiorini.
La mamma di Luisa Baciarlini, Albertina Fiorini, era una stiana classe 1922, ex-dipendente del Lanificio che qui apprese la sofisticata arte del rammendo per poi portarla a Roma, lavorando con passione fino all’età di novant’anni e divenendo un punto di riferimento nella capitale, una vera istituzione, tanto da venir premiata per il suo lavoro dal sindaco Veltroni. Baciarlini riscopre nel suo lavoro di artista il procedimento del tessere, il farsi e disfarsi delle trame segniche, un movimento che attraverso le generazioni si ri-manifesta e muta tornando in altra forma al luogo d’origine, il Lanificio di Stia.
Bio dell’artista
Luisa Baciarlini nasce a Roma nel 1956. Si occupa di incisione, fotografia, pittura. È membro del consiglio direttivo della Stamperia Ripa 69 di Roma. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive.
Il lavoro di Luisa Baciarlini si focalizza sul segno come elemento dalla forte autonomia comunicativa. Mai descrittive, le sue opere traggono tuttavia dal reale i tracciati sensoriali ed emotivi. La realtà che ci circonda è un insieme infinito di segni, che l’artista tenta di decifrare attraverso i suoi lavori. Un tema ricorrente nelle sue opere è quello delle trame, intrecci segnici che rappresentano tanto la sua ricerca estetica quanto una palese attinenza col Museo dell'Arte della Lana, luogo-testimone del passaggio profondo dalla storia alla creazione contemporanea.