Luisa Elia – Discus
Luisa Elia concepisce le sue sculture come costruzioni quasi geologiche, date da aggregazioni di forme elementari che instaurano un rapporto relazionale tra spazio architettonico, spettatore e struttura stessa dell’opera.
Comunicato stampa
Nella splendida cornice di Palazzo Abadessa a Venezia, venerdì 15 luglio 2011 dalle ore 18 alle ore 21, si inaugurerà la mostra di Luisa Elia Discus, a cura di Gaspare Luigi Marcone.
L’esposizione sarà visitabile dal 16 luglio al 31 agosto 2011, tutti i giorni dalle ore 11 alle 21.
Luisa Elia concepisce le sue sculture come costruzioni quasi geologiche, date da aggregazioni di forme elementari che instaurano un rapporto relazionale tra spazio architettonico, spettatore e struttura stessa dell’opera. La scultura Discus (2007) è un assemblaggio di “microelementi” circolari che proliferano nello spazio intrecciandosi reciprocamente fino a costruire la forma finale dell’opera che resta potenzialmente “infinita”, aperta a una immaginaria e ulteriore espansione. L’artista “disegna” il vuoto con la materia e nel vuoto “sospende” le sue sculture, in perfetta armonia tra solidità e leggerezza, tra luce e ombra.
Vernissage con la presenza dell’artista: venerdì 15 luglio 2011, dalle ore 18 alle ore 21. Cocktail.
Mostra visitabile tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 21.
Luisa Elia, nata a Lecce nel 1960, vive e lavora a Milano dal 1987; laureata in Lettere Moderne si dedica alla scultura dagli anni Settanta. Ha esposto in prestigiose mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Milano, Napoli, Firenze, Torino, Istanbul, Tokyo). Hanno scritto di lei critici e intellettuali quali Dario Bellezza, Achille Bonito Oliva, Pierre Restany.
The exhibition by Luisa Elia, Discus, curated by Gaspare Luigi Marcone, will be inaugurated in the magnificent setting of Palazzo Abadessa in Venice on Friday 15 July 2011 from 6 pm to 9 pm.
The exhibition may be visited every day from 16 July through to 31 August 2011, from 11 am to 9 pm.
Luisa Elia conceives her sculptures as almost geological structures deriving from aggregations of elementary forms that establish relations between architectural space, the spectator and the very structure of the work. The sculpture Discus (2007) is an assembly of circular “micro-elements” that proliferate in space, interlocking with one another to construct the final form of the work that remains potentially “infinite”, open to the imagination and further expansion. The artist “draws” the void with matter and “suspends” her sculptures within it, creating perfect harmony between solidity and buoyancy, between light and shadow.
Vernissage in the presence of the artist: Friday 15 July 2011, from 6 pm to 9 pm. Cocktail.
Exhibition open daily from 11 am to 9 pm.
Luisa Elia was born in Lecce in 1960 and has lived and worked in Milan since 1987; a graduate in Modern Literature she has devoted herself to sculpture since the 1970s. She has exhibited in prestigious solo and collective shows in Italy and abroad (Milan, Naples, Florence, Turin, Istanbul, Tokyo). Critics such as Dario Bellezza, Achille Bonito Oliva and Pierre Restany have written about her work.