Luisa Menazzi Moretti – Words
L’esposizione, a cura di Denis Curti, propone una serie di immagini che ritraggono frammenti di testi “interrotti”, sciupati, colti nella quotidianità, che l’autrice ha voluto fermare attraverso il mezzo fotografico prima che svanisse la loro ragione e si cancellasse la poesia che evocano.
Comunicato stampa
Mostra fotografica personale di Luisa Menazzi Moretti
dal 4 ottobre al 28 marzo 2014
a Udine, Bormio e Reggio Emilia
Udine, Galleria Civica Tina Modotti, 4 ottobre – 1 dicembre 2013
Bormio, Paola Sosio Con-Temporary @ Hotel Sertorelli Reit, 7 dicembre 2013 – 18 gennaio 2014
Reggio Emilia, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, 23 gennaio – 28 marzo 2014
A cura di Denis Curti
testi di Alberto Abruzzese, Francesca Bertoli, Francesco Bonami, Noemi Calzolari, Chiara Carminati, Paolo Coltro, Denis Curti, Leandra D’Antone, Stefano de Asarta, Elio De Capitani, Gabriele Frasca, Piero Maestri, Yamina Oudai Celso, Paolo Patui, Daniele Pitteri, Fausto Raschiatore, Paolo Rossi, Caterina Sagna, Tiziano Scarpa, Roberto Serra, Marisa Sestito, Luigi Maria Sicca, Susan M. Stabile
Catalogo edito da Arte’m
Words è la nuova mostra fotografica che Luisa Menazzi Moretti ha dedicato alle parole, fermate dallo scatto prima che il tempo ne disperda il senso e che scrittori e autori hanno accompagnato con testi inediti, con nuove parole che si affiancano a quelle delle immagini in mostra.
Dopo un’anteprima a Pordenone in settembre, sarà presentata dal 4 ottobre a Udine, per poi approdare a Bormio e Reggio Emilia fino al 28 marzo 2014.
L’esposizione, a cura di Denis Curti, propone una serie di immagini che ritraggono frammenti di testi “interrotti”, sciupati, colti nella quotidianità, che l’autrice ha voluto fermare attraverso il mezzo fotografico prima che svanisse la loro ragione e si cancellasse la poesia che evocano.
Queste parole isolate - a volte cercate, altre trovate per caso – sono dettagli e frammenti di pagine di libri, giornali, pubblicità, annunci di bacheche e opere teatrali il cui inevitabile destino è stato impedito dal “close up” fotografico, che le veste di nuova poetica. L’atto creativo e lo sguardo dell’autrice si offrono alla percezione dello spettatore, sollecitano pensieri, suggestioni e ricordi in chi le osserva, come immagini recondite, frammenti di esperienze vissute, tracce di storie personali.
Alle istantanee di Words, si accostano in mostra i testi di autori che lavorano con le parole, che ogni giorno ne producono di sempre nuove per raccontare, descrivere e nuovamente costruire una nuova comprensione della realtà: Alberto Abruzzese, Francesca Bertoli, Francesco Bonami, Noemi Calzolari, Chiara Carminati, Paolo Coltro, Denis Curti, Leandra D’Antone, Stefano de Asarta, Elio De Capitani, Gabriele Frasca, Piero Maestri, Yamina Oudai Celso, Paolo Patui, Daniele Pitteri, Fausto Raschiatore, Paolo Rossi, Caterina Sagna, Tiziano Scarpa, Roberto Serra, Marisa Sestito, Luigi Maria Sicca, Susan M. Stabile.
“Ho proposto ad amici e persone che stimo una selezione di fotografie di parole che ho cercato di sottrarre alla perdita – racconta Luisa Menazzi Moretti – Il risultato sono brevi testi, uno per ciascuna fotografia: rime, considerazioni, riflessioni che traggono spunto dalle immagini, non le commentano, ma semplicemente aggiungono una divagazione ulteriore di nuove parole scritte, che si alternano a quelle che ho fotografato”.
La mostra è promossa a Udine dal Comune di Udine e dai Civici Musei di Udine; a Bormio da Paola Sosio Con-Temporary Milano @ Hotel Meublé Sertorelli Reit e a Reggio Emilia dall’Università di Modena e Reggio Emilia.
Si realizza con il contributo di FriulAdria – Crèdit Agricole e Calzavara SpA.
Luisa Menazzi Moretti nasce a Udine nel 1964. All’età di tredici anni lascia l’Italia per trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti, dove in Texas, nella città di College Station, frequenta la high school per poi proseguire a Houston parte degli studi universitari. Si diploma alla Bradford School of Business; in quegli anni inizia la sua passione per la fotografia; frequenta alcuni corsi prediligendo la stampa e lo sviluppo in bianco e nero. Ritorna a vivere in Europa, si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne, lavora a Londra per poi, dopo tre anni, trasferirsi in Italia, dove inizia a svolgere la sua professione di docente di lingua inglese. Ha vissuto a Udine, Bologna, Roma, Napoli e Venezia.
Nel maggio del 2012 viene inaugurata a Napoli, con la curatela di Denis Curti, la sua prima personale, Magic Mirror, che poi verrà presentata a Palermo, Bologna e Venezia. Sempre nello stesso mese ha partecipato alla collettiva Obiettivo la ricerca organizzata da Ail a Roma e con un’opera alla mostra di Italo Zannier, La Sfida della fotografia. Nel marzo 2013 partecipa all’evento Art Night Out organizzato da Affordable Art Fair per Ail a Milano. Nel mese di maggio, il nuovo progetto, Words, viene presentato da Paola Sosio – Contemporary Milano a MIA Art Fair Milano 2013. A giugno partecipa a Livorno alla collettiva del Premio Combat come finalista. Sempre nel giugno del 2013 una sua opera viene selezionata finalista anche nel premio Obiettivo Venezia. Luisa Menazzi Moretti è attualmente rappresentata da Paola Sosio Con-Temporary Gallery Milano e da La Salizada Galleria – Venezia. www.luisamenazzimoretti.it