Lunar Stories
Dimora Artica presenta Lunar Stories, mostra collettiva che unisce le opere di sette artisti emergenti di diverse generazioni.
Comunicato stampa
Dimora Artica presenta Lunar Stories, mostra collettiva che unisce le opere di sette artisti emergenti di diverse generazioni.
L’atmosfera notturna illuminata dal chiaro di luna, associata all’incorporeità del digitale, è la suggestione dalla quale nasce il progetto, in cui le opere dei diversi artisti si mostrano come altrettante storie in una raccolta di racconti.
Sempre più pervasivo e parte integrante dell’esperienza della realtà nella nostra epoca, il mondo digitale si mostra come una dimensione dall’evanescenza traslucida, in cui la percezione dello spazio fisico è sempre più mediata dai dispositivi tecnologici.
Pur nell’utilizzo delle tecniche tradizionali, come la pittura e la scultura, o nell’appropriazione di immagini della storia dell’arte, negli ultimi anni l’espressione artistica è permeata dal digitale. L’estetica prodotta dai render generati al computer, dai programmi di grafica e dai videogiochi influenza l’attuale produzione artistica, connotata da una particolare attitudine immaginifica e una libertà nella manipolazione delle immagini che spesso possono ricordare l’immaginario dei giochi fantasy o l’approccio compositivo del graphic design.
La vocazione dell’arte di rendere visibile l’invisibile è oggi condivisa con la tecnologia e la scienza, che ci possono far interagire con spazi virtuali o mostrare l’apparenza delle forme biologiche più infinitesimali. Nello stesso tempo l’arte può attingere anche da ambiti diversi, come l’inconscio collettivo e il vissuto individuale, delineando inedite ibridazioni tra mondi apparentemente lontani, con cui metabolizzare la complessità culturale del presente. In bilico tra visioni spettrali e fisicità della materia, l’arte rimescola le carte e ci mostra un territorio intermedio, che sembra composto dalla stessa sostanza della luce lunare, in cui l’invisibile appare senza rivelarsi completamente.
From 4 February 2021
Monday, Tuesday, Thursday, Friday, Saturday, Sunday (by appointment)
Dimora Artica presents Lunar Stories, a group exhibition that gathers together the works of seven emerging artists from different generations.
The nocturnal atmosphere lightened up by the moonlight as well as the incorporeal essence of the digital are the suggestions at the basis of the project, in which the works of the different artists are presented as stories in a collection of narratives. More and more pervasive and an integral part of the experience of reality in our era, the digital world poses itself as a dimension of translucent evanescence, where the perception of physical space is increasingly mediated by technological devices.
Even when dealing with traditional techniques, such as painting and sculpture, or with the appropriation of images from the history of art, in recent years, the artistic expression is permeated by the digital. The aesthetics produced by computer-generated renderings, graphic programs and video games is influencing the current artistic production, characterized by a particular imaginative attitude and sense of freedom in the manipulation of images which can often recall the imagery of fantasy games or the compositional approach of graphic design.
The vocation of art to make the invisible visible is today shared with technology and science, which can make us interact with virtual spaces or show us the configuration of the most infinitesimal biological forms. At the same time, art can draw from different areas, such as the collective unconscious and individual experience, outlining unprecedented hybridisations between apparently distant worlds with whom to metabolize the cultural complexity of the present time. On the edge between ghostly visions and physicality of matter, art mixes the deck and shows us a halfway territory, which seems to be made of the same substance as the moonlight, where the invisible appears without revealing itself completely.
Andrea Arrigoni, bn+ BRINANOVARA, Francesco Ciavaglioli, Nicola Gobbetto, Iacopo Pesenti, Camilla Rocchi