L’undicesima casa
L’undicesima casa è il titolo della mostra che a Gallerie d’Italia a Napoli, museo di Intesa Sanpaolo, presenta dall’8 marzo al 5 maggio 2024 le opere degli artisti vincitori della prima edizione del Premio Paul Thorel.
Comunicato stampa
L’undicesima casa è il titolo della mostra che a Gallerie d’Italia a Napoli, museo di Intesa Sanpaolo, presenta dall’8 marzo al 5 maggio 2024 le opere degli artisti vincitori della prima edizione del Premio Paul Thorel, ideato e organizzato dalla Fondazione Paul Thorel in collaborazione con Gallerie d’Italia, insieme per sostenere i talenti italiani nel campo dell’arte contemporanea.
I vincitori Clusterduck ( collettivo di Tommaso Cappelletti, Silvia Dal Dosso, Francesca Del Bono, Arianna Magrini, Noel Nicolaus), Jim C. Nedd e Lina Pallotta sono stati selezionati da un comitato di esperti critici d’arte e curatori di arte contemporanea formato da Caterina Avataneo, Lorenzo Gigotti, Elisa Medde e Valentina Tanni e da una giuria composta da Antonio Carloni, Sara Dolfi Agostini e Luigi Fassi, presieduta da Guido Costa, presidente della Fondazione Paul Thorel.
Il Premio Paul Thorel, nato per essere un osservatorio sulla scena creativa italiana ed esplorare le arti digitali, individua nella fotografia il proprio linguaggio di ricerca e consiste in una residenza di un mese negli spazi della Fondazione a Napoli, in partnership con Gallerie d’Italia, per permettere la realizzazione di una produzione artistica inedita.
Le opere in mostra, create durante la residenza dai vincitori della prima edizione, sono esposte per la prima volta grazie al progetto curato da Sara Dolfi Agostini, che prende il nome da “l’undicesima casa”, quella che in astrologia è la casa delle amicizie, della forza del collettivo, della capacità di imprimere una differenza nella vita sociale.
I vincitori Clusterduck (
Il Premio Paul Thorel, nato per essere un osservatorio sulla scena creativa italiana ed esplorare le arti digitali, individua nella fotografia il proprio linguaggio di ricerca e consiste in una residenza di un mese negli spazi della Fondazione a Napoli, in partnership con Gallerie d’Italia, per permettere la realizzazione di una produzione artistica inedita.
Le opere in mostra, create durante la residenza dai vincitori della prima edizione, sono esposte per la prima volta grazie al progetto curato da Sara Dolfi Agostini, che prende il nome da “l’undicesima casa”, quella che in astrologia è la casa delle amicizie, della forza del collettivo, della capacità di imprimere una differenza nella vita sociale.
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EXHIBITION OPENING The Eleventh House
Clusterduck, Jim C. Nedd, Lina Pallotta
curated by Sara Dolfi Agostini
Gallerie d’Italia - Napoli, Museum of Intesa Sanpaolo
Via Toledo 177, 80134 Naples
08.03.2024, H. 6-8 PM
Clusterduck, Jim C. Nedd, Lina Pallotta
curated by Sara Dolfi Agostini
Gallerie d’Italia - Napoli, Museum of Intesa Sanpaolo
Via Toledo 177, 80134 Naples
08.03.2024, H. 6-8 PM
L’undicesima casa / The Eleventh House is the title of the exhibition which Gallerie d'Italia in Naples, the Intesa Sanpaolo museum, presents from the 8th of March to the 5th of May 2024 the works of the winning artists of the first edition of the Paul Thorel Prize, conceived and organized by the Paul Thorel Foundation in collaboration with Gallerie d' Italia, together to support Italian talents in the field of contemporary art.
The winners, Clusterduck ( collective of Tommaso Cappelletti , Silvia Dal Dosso , Francesca Del Bono, Arianna Magrini ,Noel Nicolaus ),Jim C. Nedd and Lina Pallotta were selected by a committee of expert art critics and contemporary art curators formed by Caterina Avataneo, Lorenzo Gigotti, Elisa Medde and Valentina Tanni and by a jury composed of Antonio Carloni, Sara Dolfi Agostini and Luigi Fassi, chaired by Guido Costa, president of the Paul Thorel Foundation.
The Paul Thorel Award, born to be an observatory on the Italian creative scene and explore digital arts, identify one's research language in photography and consists of a month-long residency in the spaces of the Foundation in Naples, in partnership with Gallerie d'Italia, to allow the creation of an original artistic production.
The works on display, created during the residency by the winners of the first edition, are exhibited for the first time thanks to the project curated by Sara Dolfi Agostini, which takes its name from “ the eleventh house ”, that in astrology is the home of friendships, of the strength of the collective, of the ability to make a difference in social life.
The winners, Clusterduck ( collective of Tommaso Cappelletti , Silvia Dal Dosso , Francesca Del Bono, Arianna Magrini ,Noel Nicolaus ),Jim C. Nedd and Lina Pallotta were selected by a committee of expert art critics and contemporary art curators formed by Caterina Avataneo, Lorenzo Gigotti, Elisa Medde and Valentina Tanni and by a jury composed of Antonio Carloni, Sara Dolfi Agostini and Luigi Fassi, chaired by Guido Costa, president of the Paul Thorel Foundation.
The Paul Thorel Award, born to be an observatory on the Italian creative scene and explore digital arts, identify one's research language in photography and consists of a month-long residency in the spaces of the Foundation in Naples, in partnership with Gallerie d'Italia, to allow the creation of an original artistic production.
The works on display, created during the residency by the winners of the first edition, are exhibited for the first time thanks to the project curated by Sara Dolfi Agostini, which takes its name from “ the eleventh house ”, that in astrology is the home of friendships, of the strength of the collective, of the ability to make a difference in social life.