Ma qui ci sono i leoni?
Viaggi e intemperie in una mostra-evento multidisciplinare. Un’esposizione artistica nel segno del VIAGGIO a sostegno della causa GRADE Onlus, tra opere pittoriche, scultura, fotografia, video, musica e teatro.
Comunicato stampa
Il 14 novembre alle ore 17.30 a Spazio Gerra inaugura l'esposizione “Ma qui ci sono i leoni?”, un progetto a cura di Donatella Violi che ha la sua genesi nel legame progettuale e nell’amicizia tra la pittrice, il fotografo e musicista Elis Bassi e l’architetto Alberto Artioli. La mostra nasce anche dal desiderio degli ideatori rendere omaggio all'artista Elis Bassi, scomparso nel novembre dello scorso anno, contribuendo con la donazione di opere artistiche alla mission di Grade Onlus – Gruppo Amici dell'Ematologia di Reggio Emilia, associazione nata per sostenere l'attività del Reparto di Ematologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L'esposizione coinvolge otto artisti reggiani in un confronto sul tema del viaggio che si declina in molteplici linguaggi artistici, offrendo una panoramica ampia e differenti spunti di riflessione sull'argomento. I diversi viaggi di ricerca hanno come obiettivo comune la commistione di discipline, tecniche, punti di vista e prospettive: la pittura, la scultura, la musica, la fotografia sono i linguaggi scelti per raccontare storie, luoghi e ricordi.
La mostra-evento a Spazio Gerra offre la possibilità di ammirare, oltre alle opere di Donatella Violi, di Elis Bassi e di Alberto Artioli, le pittosculture di Lorenzo Criscuoli, i video di Daniele Lunghini, le fotografie di Alessandro Bartoli e il servizio fotografico del backstage effettuato presso gli studi degli artisti da Alice Vacondio e Federica Orlandini in un allestimento inedito, esposto per la prima volta nel territorio reggiano. L'esposizione gode del sostegno di diversi sponsor e enti, fra i quali Lions Club.
Il Comune di Reggio Emilia / Spazio Gerra, ospita l'esposizione nell'ottica di contribuire alla visione di un'arte realizzata grazie a un lavoro di rete e confronto fra diversi punti di vista e discipline artistiche, e permeata da una forte carica sociale.
L'inaugurazione del 14 novembre alle ore 17.30 si terrà alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del dott. Francesco Merli, primario del reparto Ematologia dell’Ospedale Santa Maria Nuova, Lions Club , con un'introduzione di Stefania Bondavalli. A seguire rinfresco offerto da Panificio Melli e vini dell'Azienda Agricola Reggiana.
Nel corso dell'esposizione si terranno due eventi: il 20 novembre 2015 alle ore 21, Maria Antonietta Centoducati presenta una performance di teatro itinerante fra le opere esposte, con musiche di Elis Bassi interpretate da Ovidio Bigi,
a seguire rinfresco offerto da Pasticceria Boni e Cantina di Puianello;
domenica 22 novembre 2015 alle ore 17.30, per il finissage dell'esposizione è previsto un momento con GRADE Onlus di riconoscimento ufficiale a coloro che hanno adottato le opere realizzate degli artisti di “Ma qui di sono i leoni?”, che verranno esposte presso il nuovo reparto di ematologia oncologica dell’Ospedale Santa Maria Nuova. A seguire rinfresco con Gastronomia Righi e Cantina Canali-Albinea.
Per l'occasione è stato realizzato un catalogo che, oltre alle immagini delle opere, raccoglie diversi contributi sul tema del viaggio, fra i quali scritti di Francesco Merli, Carlo Baja Guarienti, Antonio Petrucci, Vanni Codeluppi, Paolo Pernigotti e il cui ricavato verrà devoluto per la realizzazione del CORE - Nuovo Polo Onco-ematologico.
L'esposizione è sostenuta da: LIONS CLUB, BININI PARTNERS GROUP (progettisti del nuovo reparto di ematologia oncologica dell’Ospedale Santa Maria Nuova) , Coop, Società ARCHIMEDE, Geomix calcestruzzi-materie prime, F.lli Corradini srl, Biscottificio Orlandini, Osteria della Capra, BlueClean lavanderia, La Casalinga, per i rinfreschi: Pastificio Melli, Pasticceria Boni, Gastronomia Righi, Azienda Agricola Reggiana, Cantina di Puianello, Cantina Canali-Albinea.
L’INTERVENTO DEL GRADE
Questo evento, sostenuto da Grade Onlus, è nato in relazione alla scomparsa di Elis Bassi, paziente del reparto di Ematologia e amico di Donatella Violi e Alberto Artioli, con i quali aveva un progetto artistico che non ha avuto realizzazione. Con l'intento di continuare il lavoro che Elis aveva iniziato con spettacoli teatrali e performance, sempre a sostegno della ricerca nel campo oncologico, gli artisti e amici hanno accolto il progetto realizzando una mostra-evento con l'intento di mettere l’arte a disposizione del sociale. Ogni artista ha donato un’opera che il Grade ha messo in vendita con la formula di adozione, trasformando l’operazione in una formula costruttiva, perchè le stesse opere venissero esposte permanentemente nella sala d’aspetto del nuovo Polo-onco-ematologico, con targa e nominativo di chi le ha adottate.