Magnum Contact Sheets
Prima collettiva di fotografi Magnum in Italia, la mostra rappresenta un’ambiziosa coproduzione destinata a girare il mondo. Il progetto si focalizza sul provino a contatto quale riferimento per l’esplorazione del processo creativo alla base di alcune delle più famose icone fotografiche.
Comunicato stampa
Magnum Contact Sheets è la grande mostra coprodotta dalla prestigiosa agenzia fotografica Magnum Photos e dal Forte di Bard che aprirà al pubblico in anteprima mondiale, proprio al Forte di Bard, a partire dal 21 giugno sino al 10 novembre 2013.
Prima collettiva di fotografi Magnum in Italia, la mostra rappresenta un’ambiziosa coproduzione destinata a girare il mondo. Il progetto si focalizza sul provino a contatto quale riferimento per l’esplorazione del processo creativo alla base di alcune delle più famose icone fotografiche. L’intento è quello di trasmettere al visitatore la sensazione che vive il fotografo nel momento in cui vede il proprio lavoro per la prima volta e far comprendere come avviene il processo di selezione dell’immagine, un’esperienza autoriale e artistica.
L'esposizione proporrà un viaggio lungo oltre settanta anni di storia della fotografia, attraverso scatti indimenticabili come lo sbarco in Normandia di Robert Capa, il 1968 a Parigi di Bruno Barbey, i funerali di Robert Kennedy di Paul Fusco, la guerra del Vietnam di Philip Jones Griffiths e l’11 settembre di Thomas Hoepker. Saranno esposti inoltre i ritratti di uomini politici, attori, artisti e musicisti come Che Guevara e Malcolm X, sino a Miles Davies e ai Beatles. Le opere saranno accompagnate anche da articoli, libri e riviste vintage e in copia originale, sui quali sono state per la prima volta pubblicate queste immagini.
Magnum Contact Sheets presenterà circa 80 provini a contatto, insieme all’immagine finale data alle stampe, in formati vintage e modern prints, rappresentativi dell’intero gruppo di fotografi Magnum, inclusi i pionieri come Henri Cartier-Bresson, Eve Arnold, René Burri, Philippe Halsman e Elliott Erwitt, sino ai grandi di oggi come Jim Goldberg, Alec Soth, Paolo Pellegrin e Trent Parke.