Małgorzata Mirga-Tas – Da Schifanoia: re-incantare il mondo

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO ESTENSE
Largo Castello , Ferrara, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Dalle 10:00 alle 18:00. Ultimo ingresso ore 17:15. Chiuso martedì.

Vernissage
17/12/2022

su invito

Artisti
Małgorzata Mirga-Tas
Generi
arte contemporanea, personale

Nella Sala degli Stemmi del Castello Estense l’opera dell’artista che ha rappresentato la Polonia della Biennale di Venezia.

Comunicato stampa

Re-enchanting the World (Reincantare il mondo), esposta nel Padiglione polacco della Biennale di Venezia 2022, è stata creata da Małgorzata Mirga-Tas, artista e attivista di nazionalità polacca e Bergitka rom.

 

L'artista ha preso spunto dal ciclo di affreschi allegorici sui dodici mesi che si trovano nel Salone dei Mesi del Museo civico di Palazzo Schifanoia a Ferrara.

 

Nella composizione della sua installazione monumentale, dodici arazzi divisi in tre fasce verticali come nello spazio ferrarese, l’artista ne ripropone una narrazione nuova, cucita su stoffe in colori smaglianti. Nel Salone dei Mesi, le fasce superiori degli affreschi rinascimentali raccontano la storia degli dei dell'Olimpo, quelle centrali rappresentano l'astrologia, i segni zodiacali e i decani, e le fasce inferiori raccontano la vita quotidiana nel 15° secolo a Ferrara sotto il duca Borso d'Este.

 

La versione di Małgorzata Mirga-Tas della storia originale del rinascimento ferrarese illustra nelle fasce superiori scene delle prime comunità Rom e il loro viaggio in Europa, nella fascia centrale episodi tratti dalla storia e cultura dei Rom visti da una prospettiva femminile e in quella inferiore la vita quotidiana nel villaggio dell’insediamento rom Czarna Góra, città natale dell'artista.

 

La mostra è curata da Wojciech Szymański e Joanna Warsza.

 

Note biografiche

Małgorzata Mirga-Tas, è un'artista e attivista di nazionalità polacca e rom. Nelle sue opere, si occupa della problematica degli stereotipi negativi sulle comunità rom tentando di costruire al loro posto un’iconografia positiva.

Ha studiato architettura all’Accademia di Belle Arti di Cracovia laureandosi nel 2004. Le sue opere sono state esposte numerose volte all’interno di mostre individuali e collettive, tra cui nella cornice dell’11esima Biennale di Berlino (2020), della Biennale Art Encounters di Timișoara (2019, 2021), della terza Autostrada Biennale di Prizren (2021) e anche alla Galleria Morava di Brno (2017), al Centro di Scultura polacca di Orońsko (2020), al Museo di Arte Moderna di Varsavia (2020), al Museo Rautenstrauch-Joest di Colonia (2021).

Vive e lavora a Czarna Góra nella regione dello Spiš.