Malleus – Dark Nouveau

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO SALUZZO PAESANA
Via Bligny 2, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni dalle ore 15 alle 20, esclusi i lunedì e il 24 giugno 2016 (ultimo ingresso ore 19.15) o su appuntamento

Vernissage
04/06/2016

ore 18,30

Contatti
Telefono: +39 3470103021
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Malleus
Curatori
Enrico Debandi
Generi
personale, disegno e grafica

Prima personale in Italia del collettivo artistico Malleus.

Comunicato stampa

La mostra DARK NOUVEAU, prima personale in Italia dedicata al collettivo artistico MALLEUS, inaugura sabato 4 giugno alle ore 18.30 nelle sale dell’Appartamento Padronale di Palazzo Saluzzo Paesana e negli spazi dell’ex Teatro Paesana e sarà visitabile fino al 26 giugno (ingresso da Via Bligny n. 2 - Torino).

Dedicata al fermento artistico del collettivo Malleus - formato da Lu, Poia e Urlo, tre eclettici artisti piemontesi originari di Tortona - DARK NOUVEAU presenta un’ampia selezione di opere, pezzi unici e serigrafie, che traggono la loro suggestione da un’estetica post-romantica, con particolare attenzione all’espressionismo e al simbolismo, all’art nouveau e allo jugendstil, così come dalla psichedelia e dall’estetica manga, toccando ambiti quali il fumetto, la pop art, il cinema e soprattutto la musica rock. Ingredienti d’ispirazione artistica che si miscelano sapientemente grazie agli inchiostri utilizzati nelle serigrafie dove la figura della donna, l’eterno femminino onnipresente nella cultura di inizi Novecento, è il centro del percorso espositivo, il fil rouge della mostra.

“Dark Nouveau - commenta il curatore della mostra e Direttore Artistico degli spazi espositivi Enrico Debandi - offre ampia visibilità alle opere dei Malleus. Tutti gli ingredienti utilizzati si fondono con l'elemento principale della loro poetica, che è la forma femminile, la dea primordiale da cui tutto nasce. Un po’ liberty un po’ dark, mescolato con elementi di surrealismo e citazioni dalla scuola dell'espressionismo, risultante in un'esperienza psichedelica di magia visiva quasi travolgente. Tutta la potenza dei lavori dei Malleus si basa su disegni a mano eseguiti in maniera magistrale che riflettono il loro profondo amore per la musica.“

La mostra, visitabile dal 4 al 26 giugno, si sviluppa in due diversi spazi espositivi:

> l’ex Teatro Paesana, a piano terra, ospiterà le sezioni della mostra dedicate alla poster art realizzata dal collettivo per gruppi musicali e artisti tra i più interessanti del panorama mondiale, tra i quali Iggy Pop, Foo Fighters, Chemical Brothers, Cure, Prodigy, Sex Pistols e Sonic Youth. In tal sede verrà anche esplorata l’attività musicale di una parte del gruppo, attraverso alcuni video realizzati per il progetto Oro di Ufomammut oltre al nuovo progetto Farwest Zombee, nel quale l’ascendenza post-romantica e gotica degli artisti viene particolarmente messa in risalto;

> l’Appartamento Padronale, sito al piano nobile del Palazzo, presenterà invece opere rare ed inedite degli artisti: dai preziosi pezzi unici realizzati a mano, alle opere ormai diventate dei veri oggetti cult per i collezionisti. Una delle sale dell’Appartamento sarà, inoltre, interamente dedicata alle serigrafie ispirate ai film di Dario Argento, che collegano il lavoro dei Malleus con una simbolica “ragnatela” agli aspetti più oscuri della nostra città, utilizzata più volte dal famoso regista horror come set per i suoi film.

ORARI VISITE:
Dark Nouveau è visitabile da sabato 4 giugno fino a domenica 26 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 20.00 (ultimo ingresso ore 19.15).
Ingresso libero (chiusura i lunedì e il 24 giugno).

Torino, 27 maggio 2016

Per maggiori informazioni: www.palazzosaluzzopaesana.it

Il curatore, Enrico Debandi
[email protected] – 339 3504384

Ufficio stampa, Giulia Gaiato
[email protected] – 346 5606493

biografia artisti e note sullo spazio espositivo nelle pagine seguenti

Il collettivo artistico MALLEUS

Malleus è un collettivo di tre ragazzi di Tortona (AL) che dal 2002 in avanti si esprime in tutti i tipi di arte visiva, dall'illustrazione alla video-art, passando per la produzione di stampe serigrafiche fatte a mano. L'iconografia alla base del loro lavoro proviene da un vasto paesaggio che comprende arti figurative, in particolare espressionismo e simbolismo, Art Nouveau e Surrealismo, Pop Art, arte psichedelica ma anche fumetti, fotografia, cinema e letteratura.

Il catalogo completo di poster creati fino ad oggi dai Malleus comprende lavori per artisti tra i quali: The Black Keys, Deftones, Down, Dresden Dolls, Eyehategod, Helmet, Iggy Pop & The Stooges, Linkin Park, The Mars Volta, the Melvins, Mogwai, Mono, Motorpsycho, Monster Magnet, Mark Lanegan, Muse, The Prodigy, Robert Plant, Queens of the Stone Age, Sonic Youth, Foo Fighters.

Numerose opere dei Malleus sono state esposte in varie mostre collettive e personali in tutto il mondo esposti da Atlanta a Philadelphia, da Roma a Rio de Janeiro, da Milano a Antwerpen, da San Francisco ad Amburgo.

http://www.malleusdelic.com

Note sullo spazio espositivo - Palazzo Saluzzo Paesana

Il Palazzo dei Marchesi Saluzzo di Paesana fu realizzato da Gian Giacomo Plantery fra il 1715 e il 1722 per volere di Baldassarre Saluzzo di Paesana ed è il più vasto ed articolato palazzo Nobiliare della città di Torino. In esso sono integrate esigenze di decoro, funzioni di rappresentanza e sfruttamento razionale delle parti d’affitto.

L’Appartamento Padronale dei Saluzzo, che conserva ancora oggi arredi e decori settecenteschi tra cui spiccano le volte affrescate e le sovrapporte di Domenico Guidobono, è stato destinato dall'attuale Proprietà a spazio a disposizione per eventi culturali, privati e aziendali, nello stesso spirito della famiglia dei Saluzzo di Paesana, che già all’epoca esplorava le avanguardie artistiche al di fuori dai codici morali imposti dall’etichetta nobiliare settecentesca.

Ex Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana

Il Teatro Paesana nasce a metà del ‘700 negli spazi originariamente concepiti come secondo androne di Palazzo Saluzzo Paesana, in asse con l’ingresso principale del sontuoso edificio posto su via della Consolata e fatto chiudere per disposizione del Re Vittorio Amedeo II pochi anni dopo la costruzione, in quanto la presenza di un doppio ingresso era considerato un privilegio eccessivo.

L’atrio, adattato a teatro e utilizzato per spettacoli popolari e commedie, appare in una pianta della città del 1790 con il nome di Teatro Guglielmone, dal nome di chi ne era proprietario. Presente ancora nella mappa catastale del 1822, il teatro verrà poi chiuso e trasferito in via Principe Amedeo nella sede del Teatro D’Angennes, oggi conosciuto come Teatro Gianduja.

Lo spazio, sopravvissuto alle trasformazioni e ai frazionamenti, in seguito a un lungo periodo di abbandono e usi impropri è ora oggetto di un importante intervento di recupero, volto a restituirne l’originaria vocazione e funzione di pubblico spettacolo, oltre a ricollegarlo al Piano Nobile del Palazzo attraverso l’imponente Cortile d’Onore.