Manuela Menici – Equi / libri in / stabili
Equi / libri in / stabili è la mostra dei lavori di Manuela Menici, artista poliedrica e raffinata, nota per un percorso artistico volto a dare nuova vita agli oggetti ed alle forme genericamente scontate.
Comunicato stampa
Equi / libri in / stabili è la mostra dei lavori di Manuela Menici, artista poliedrica e raffinata, nota per un percorso artistico volto a dare nuova vita agli oggetti ed alle forme genericamente scontate; le sue "lampade", esposte anche alla Biennale di Venezia, sono oggetti rinati grazie al suo intervento, opere rinnovate e gratificate di una nuova funzione, una nuova estetica. Dalla poetica dell’objet trouvè alla ricerca di forme pure il passo è breve: sulle pareti di 20ZERO3 trovano spazio lavori recentissimi incentrati sulla combinazione delle tre figure archetipe del quadrato, cerchio e triangolo. Questi ultimi collages creano una grammatica colorata e immediata che strizza l’occhio a ricordi fanciulleschi e soprattutto offre una dimensione domestica e familiare, in virtù dell’armonia cromatica e della perfetta leggibilità delle forme.
Manuela Menici nasce a Prato nel 1977.
Ha esposto in gallerie e istituzioni internazionali, tra cui il Giardino di Daniel Spoerri e Villa Romana a Firenze. Ha partecipato alla 54^ Biennale d’Arte di Venezia nel Padiglione delle Accademie. Il suo lavoro possiede una poetica molto centrata sul sé e sull’identità di genere, confrontandosi
20ZER03 è una scatola bianca che raccoglie e accoglie dentro di sé una raffinatissima selezione di oggetti, libri e complementi d’arredo che giocano con le forme dei bambini e l’abilità degli artigiani, per proporre nuove soluzioni espositive di elementi per il nostro abitare, lavorare, vivere.
20ZER03 è un concept store dove la ricerca è alla base del progetto.
20ZER03 è la continua rivoluzione dello spazio stesso: da store ad ambiente espositivo per conoscere e far conoscere artisti con mostre e installazioni.
Per raccontare l’arte e il design in modo inedito e suggestivo.
testo a cura di Luca Sposato