Mao Jianhua – Mountains. Secret Harmony of the Earth

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO - FONDAZIONE FRANCO ZEFFIRELLI
piazza San Firenze 5, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/11/2018

su invito

Artisti
Mao Jianhua
Curatori
Cristina Acidini
Generi
arte contemporanea, personale

La Mostra di Mao Jianhua propone ai visitatori un’esperienza multisensoriale: le opere pittoriche dell’autore ci coinvolgono in un atto di contemplazione della natura, alla ricerca dell’armonia interiore e della sinfonia naturale che viene captata attraverso l’ascolto della musica del guqin.

Comunicato stampa

Dal 7 al 30 novembre 2018 nella suggestiva Sala della Musica del Complesso Monumentale di San Firenze sarà visitabile la mostra del pittore, filosofo e poeta cinese Mao Jianhua, dal titolo “Mountains. Secret Harmony of the Earth”, a cura di Cristina Acidini, promossa dalla Fondazione Franco Zeffirelli, con il patrocinio del Comune di Firenze e con la collaborazione dell’Associazione Acontemporaryart.
La Mostra di Mao Jianhua propone ai visitatori un’esperienza multisensoriale: le opere pittoriche dell’autore ci coinvolgono in un atto di contemplazione della natura, alla ricerca dell’armonia interiore e della sinfonia naturale che viene captata attraverso l’ascolto della musica del guqin.
Il guqin, lo strumento a corda tradizionale, che vibra con il ritmo delle montagne e il cui suono melodioso e avvolgente induce un introspettivo silenzio, favorisce un senso di raccoglimento e meditazione. Così, l’energia sprigionata dalla sacralità delle montagne si trasforma in creazione artistica e poetica.
Non è il realismo del “vero” a essere raccontato da Mao Jianhua nelle sue maestose opere, ma la musica della natura, la sua vibrazione, proprio come un suonatore di guqin.

Mao Jianhua nasce nel 1955 a Changshu, Jiangsu. Imprenditore di successo sul piano internazionale, inizia a dipingere dodici anni fa quasi per caso. Dedito fin da giovanissimo alla nobile arte della calligrafia, Mao Jianhua parte da uno studio approfondito dei “classici” della pittura Shan shui (montagna-acqua), imperniata sulla raffigurazione del paesaggio. Si dedica al taoismo e al buddhismo zen, alla meditazione, all’isolamento, alla musica, agli scacchi, alla calligrafia e alla pittura, riscoprendo il rapporto simpatetico con la natura. È sulle Montagne Gialle, che ha visitato per sei volte, che Mao Jianhua ha trovato la sua strada personale alla pittura Shan shui, curandone con dedizione ogni aspetto, dal supporto (la carta), agli strumenti (i pennelli), alla gamma cromatica (gli inchiostri). Il catalogo realizzato a corredo della mostra, dal titolo Mountains. Secret Harmony of the Earth, a cura di Cristina Acidini, con i testi di Cristina Acidini e Carla Casu, è disponibile nel bookshop del Museo Zeffirelli.