Marcel Alocco / William Xerra
In questa mostra presentano alcune opere che partono dagli anni settanta sino ad approdare alle più recenti che danno il titolo all’esposizione e che li hanno già visti insieme nella personale a Parigi, nel 2012 alla Gallerie Alain Oudin.
Comunicato stampa
Giovedì 18 aprile dalle ore 18,30 alle 21 la galleria Maria Cilena,
studio per l'arte contemporanea, inaugura una doppia personale:
"Un fil suffit" di MARCEL ALOCCO e "Dialogo assente" di WILLIAM XERRA.
I due artisti oltre all’amicizia hanno in comune la profonda ricerca, quasi uno scavo nella vita e nell’arte. Si sono incontrati alla fine degli anni sessanta in occasione dell'evento “Parole sui Muri” a Fiumalbo di Modena.
In questa mostra presentano alcune opere che partono dagli anni settanta sino ad approdare alle più recenti che danno il titolo all'esposizione e che li hanno già visti insieme nella personale a Parigi, nel 2012 alla Gallerie Alain Oudin.
MARCEL ALOCCO, laureato in “Lettere Moderne” all’Université d'Aix-en-Provence, è uno degli esponenti dell’Ecole di Nice.
Dal 1963 al 1970 entra a far parte di FLUXUS é anticipatore di Supports-Surfaces. Durante l’esperienza “Fluxus” produce opere con uso di materiali diversi. Dal 1973 lavora sulla “Pittura in Patchwork”, Il tessuto è dipinto, strappato, lacerato, rimontato con cuciture o a maglia. I colori, le figure, e i supporti sono legati insieme con la tecnica della tessitura, della intrecciatura .
Dal 1980 inizia la tecnica dello sfilamento della tela, creando la trasformazione dell’immagine.
Il suo ritorno verso le arti plastiche avviene nel 2003 e nel 2007 prepara a Nizza l'esposizione "Alocco, scritture, testi, tessiture: dell’arte plastica come Libro" allla Bibliothèque Louis-Nucéra.
Dice lui stesso: “Cercare il senso è esplorare l'origine alla ricerca dei Marcel Alocco “Atelier 1993” componenti fondanti. Il mio lavoro sfrutta l'elementarità, l'arcaicità,
dentro le tecniche dell'iconografia”. Sue opere sono presenti al
MAMAC Museo d'arte Contemporanea di Nizza.
WILLIAM XERRA ha frequentato il Liceo Artistico e l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ha insegnato come Visiting Professor dal 2002 al 2009.
Tutta la sua opera è rivolta tra il segno poetico e quello pittorico. Frequenta poeti e scrittori del gruppo 63. E' cofondatore di Ant-Ed nel 1968. Collabora con Tam-Tam Edizioni di poesia. Negli anni '70 produce performance, video e concepisce una corposa serie di opere “concettuali”. Diviene poi esperienza quotidiana l'utilizzo del frammento e del telaio interinale. Il concetto del “VIVE” accompagnerà la sua opera dal 1972 sino alla fine degli anni '90. Dal 2000 inizia il suo percorso legato all' “IO MENTO” e nel 2002 alla Fondazione Mudima di Milano presenta un manifesto letto da Pierre Restany. Sue opere più recenti presenti in mostra trattano il tema del “Dialogo Assente”, figure a fronte che non dialogano, causa il vuoto
William Xerra “Atelier 2012” che le ingabbia. Dice lui stesso: “E' stare con o constatare la distanza tra soggetto e oggetto. E' come l'abbandono di un ruolo per operare la ricomposizione”. Sue opere sono presenti nel “Cantiere del '900” Museo Gallerie d'Italia a Milano.