Marcello Diotallevi – Francobolli d’Artista / Artist’s Stamp Sheets 1984-2022
La mostra Marcello Diotallevi – Francobolli d’Artista / Artist’s Stamp Sheets 1984-2022 presenta nello studio- galleria Spazio e Immagini di Bologna l’intera produzione di francobolli d’artista realizzati da Marcello Diotallevi nel corso della sua ormai cinquantennale attività di ricerca tra Poesia Visiva e Mail Art.
Comunicato stampa
La mostra Marcello Diotallevi - Francobolli d’Artista / Artist’s Stamp Sheets 1984-2022 presenta nello studio- galleria Spazio e Immagini di Bologna l’intera produzione di francobolli d’artista realizzati da Marcello Diotallevi nel corso della sua ormai cinquantennale attività di ricerca tra Poesia Visiva e Mail Art.
La mostra si pone come ideale prosecuzione dell’esposizione dello scorso anno dedicata alle cartoline d’artista di Diotallevi ed esplora ,attraverso la forma minima del francobollo, un’ulteriore sfaccettatura della sua poetica offstream sviluppata attraverso gli scambi della Corrispondenza Creativa.
Oggi il nome di Marcello Diotallevi, distintosi per una pratica trasversale rispetto al Sistema dell’Arte e del mercato, può essere a ragione annoverato insieme a quelli di Anna Banana, Bill Gaglione, John Held Jr., Chuck Welch (Crackerjack Kid), Vittore Baroni, Ruggero Maggi e altri ancora che hanno offerto contributi significativi alla sfuggente avanguardia sovranazionale dell’Eternal Network.
Nei 23 fogli di francobolli d’artista in mostra, giocati tra mitologia individuale e celebrazioni collettive, si svolge l’intero universo poetico di Diotallevi formalizzato tra parola e immagine.
Si tratta di un’esplorazione alla scoperta del territorio misterioso e intrigante dei francobolli d’artista, luogo di idealità più che di realtà, costruito all’insegna della pratica della collaborazione creativa e della poesia.
NOTA BIOGRAFICA
Marcello Diotallevi è nato il 24 aprile del 1942 a Fano. Ha vissuto a Roma dal 1946 al 1974 dove, per un decennio, ha esercitato l’attività di restauratore presso il Laboratorio di restauro in Vaticano.
Ha inizio in quegli anni anche la sua attività artistica all’insegna dell’irrequietezza. Come pittore prima, poi come scultore - nei primi anni Settanta -, quindi per un po' si occupa di grafica e infine inizia a scrivere. Sul finire degli anni Settanta hanno inizio le sue incursioni nell’area della Mail Art e della Poesia Visiva. In oltre quarant’anni di costante attività ha collaborato con suoi interventi a libri e riviste nazionali e internazionali. Ha allestito mostre personali nelle maggiori città italiane e all'estero, partecipando nel contempo a esposizioni collettive in tutto il mondo. Fa parte del gruppo di intervento artistico “I metanetworker in spirit”.
Si occupa in prevalenza di Poesia Visiva, Mail Art, installazioni e libri d’artista. E’ l’autore della copertina della Guida al Musée National d’Art Moderne-Centre Georges Pompidou di Parigi (Hazan Editeur, 1983). Nel 2007 è invitato al 52° Biennale di Venezia, Eventi Collaterali, “Camera 312 - promemoria per Pierre”. Figura nella Storia dell’arte italiana del ‘900. Generazione anni Quaranta di Giorgio Di Genova, edizioni Bora, Bologna 2007. Le sue opere e libri d'artista sono presenti tra gli altri nel The Ruth and Marvin Suckner Archive of Concrete and Visual Poetry dell'Università dell'Iowa, al Getty Reasearch Institute e la Beinecke Library.
Dal 1974 abita a Fano.