Marcello Morandini – Catalogo ragionato
Fondazione Marcello Morandini è lieta di annunciare la pubblicazione del Catalogo ragionato di Marcello Morandini, il progetto editoriale più completo e aggiornato sulla sua opera artistica.
Comunicato stampa
Fondazione Marcello Morandini è lieta di annunciare la pubblicazione del Catalogo ragionato di Marcello Morandini, il progetto editoriale più completo e aggiornato sulla sua opera artistica. Edito da Skira e curato da Marco Meneguzzo, il Catalogo è suddiviso in tre sezioni distinte tra loro complementari, per raccontare l’arte di Morandini dal 1964 a oggi a partire da un importante lavoro di catalogazione, archiviazione e documentazione di autenticità delle opere svolto da Fondazione Marcello Morandini in questi ultimi anni.
Costituita da oltre 500 pagine, l’opera si apre con un testo critico del curatore e con un saggio di Serge Lemoine, storico francese che da sempre segue il percorso artistico di Morandini.
La seconda sezione comprende un’antologia critica dei testi che hanno accompagnato l’attività espositiva dell’artista e che ne hanno documentato la ricerca artistica. Alla fonte dell’arte di Morandini si trovano le ispirazioni dei movimenti e delle utopie dei primi anni Sessanta, fra tutti l’arte programmata, che avevano favorito la partecipazione dello spettatore come parte dell’opera, o almeno accentuandone la risposta percettiva. La sua arte, rigorosa e quasi ascetica, è una riflessione costante sull’idea di una progettazione integrata alla forma: arte visiva, arti applicate, architettura e design divengono le diverse facce di uno stesso ordine di idee. “Uso i colori bianco e nero come una grafia su di un foglio, dove per leggere e capire non è necessario nessun altro valore cromatico aggiunto e la forma ha modo di raccontare unicamente la sua bellezza” spiega Morandini. La sua ricerca è tesa a esplorare i temi e gli studi del movimento nello spazio – torsione, tensione, espansione, sovrapposizione – che traduce nel mondo della geometria attraverso l’utilizzo di un linguaggio bidimensionale e tridimensionale e affidando lo sviluppo dell’opera alla certezza
della matematica. Come afferma Meneguzzo: “lo spazio umano, che è geometricamente indefinibile, è anche qualcosa di socialmente mutevole. In quel momento, Marcello Morandini
decide di misurare lo spazio umano attraverso due parametri: uno è quello dell’eternità, utilizzando una geometria che potremmo definire newtoniana, e l’altro è lo spazio umano, cioè lo spazio entro cui ci muoviamo, che stabilisce delle relazioni spaziali tra noi e gli oggetti, tra noi e le altre persone. Questa specie di rapporto che crea una sorta di rete nello spazio che ci circonda, Marcello Morandini lo riporta nelle sue opere”.
La terza sezione è dedicata al catalogo delle opere, ciascuna documentata fotograficamente e corredata di scheda tecnica e bibliografica. La scelta curatoriale ha optato per una divisione del corpus in decenni, all’interno dei quali sono elencate in ordine cronologico opere, disegni, multipli e progetti. La successione dei decenni viene scandita da un’introduzione dello stesso Morandini e da immagini di grande formato che riproducono opere selezionate che narrano il suo straordinario mondo di forme che spaziano dalla grafica alla scultura, dall’architettura al design, in modo assolutamente originale, coerente e riconoscibile.
Nel volume sono documentate le opere dagli anni della formazione alla partecipazione alla XXXIV Biennale Internazionale d’arte di Venezia, dall’invito a Documenta Urbana a Kassel alle numerose esposizioni internazionali, sino agli anni più recenti, con una ricostruzione della collocazione di opere in musei e collezioni pubbliche.
L’insieme degli apparati scientifici di biografia, elenco delle mostre e bibliografia completa le sezioni monografiche grazie a un rigoroso lavoro di aggiornamento da parte di uno staff di esperti archivisti. Per completezza e scientificità, il volume costituisce quindi uno strumento essenziale e aggiornato di conoscenza dell’opera di Marcello Morandini per studiosi, collezionisti, galleristi e operatori culturali.
Il Catalogo ragionato è presentato alla stampa mercoledì 11 dicembre 2019 con un’apertura straordinaria degli spazi espositivi di Fondazione Marcello Morandini. Nata nel 2016 per volontà dello stesso artista e grazie al generoso contributo di due importanti collezionisti, Fondazione Marcello Morandini è attualmente impegnata nei lavori di recupero e riconversione della sua sede, una delle preziose architetture di primo Novecento che contraddistinguono il patrimonio culturale identitario di Varese, città in cui Morandini vive e lavora. Negli splendidi spazi della villa e del parco, Fondazione Marcello Morandini si dedica alla conservazione e valorizzazione delle opere d’arte, di design e i progetti di architettura di Marcello Morandini; scopo della Fondazione è anche quello di promuovere l’Arte Concreta e Costruttivista a livello internazionale attraverso programmi espositivi, conferenze e pubblicazioni, al fine di rendere la Fondazione la più importante istituzione culturale in Italia, e una tra le principali in Europa, per questo preciso movimento artistico e le sue espressioni future.
Marcello Morandini, Catalogo ragionato, Skira editore, edizione bilingue: italiano-inglese, pagine 528.