Marcello Moscara – Asini Dotti. In cammino lungo la Via Francigena
Una performance lunga 200 km, la storia di un viaggio, vero e simbolico, di rigenerazione, tra musica e letteratura e un asino come guida e compagno di viaggio: nelle fotografie di Marcello Moscara, ideatore del progetto, si rinnova e si riattualizza, in chiave contemporanea, l’esperienza del reportage avviata in Puglia da De Martino e Franco Pinna.
Comunicato stampa
Inaugura il 3 maggio alle ore 18 (fino al 30 giugno 2024) la mostra fotografica “Asini dotti. In cammino lungo la Via Francigena” un progetto di Marcello Moscara.
La mostra, a cura di Carmelo Cipriani, ospitata nel basement della Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare, è promossa da Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese (Custodiamo la Cultura in Puglia, PACT Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3 – Investiamo nel vostro futuro).
IL PROGETTO
Il 19 maggio del 2021, appena usciti dall’esperienza della pandemia, una strana comitiva si mette in cammino decisa a percorrere a piedi, in compagnia di un asino, l’ultimo tratto di un antichissimo percorso. La strada è la Via Francigena. Della comitiva fanno parte: due musicanti (Enza Pagliara e Dario Muci), un fotografo (Marcello Moscara), due registi (Francesco De Giorgi e Giovanni Iavarone), un asino (Bartolo), e il suo giovane custode (Martino Genchi). Il gruppo mette in scena un’azione artistica lunga 200 km, un cammino per raccontare e raccontarsi, ognuno attraverso il proprio linguaggio e la propria storia, in una comune idea di rigenerazione. “La scelta del tratto di cammino da percorrere non è casuale. Questa eredità che ci portiamo addosso è la materia viva e sensibile del viaggio. In bilico tra passato e futuro, noi ogni giorno nuovi di storie e di incontri. Una centrale a carbone che si scorge appena usciti da un bosco di querce, passando tra uliveti devastati dalla Xylella. Una resistenza, una rivoluzione dello sguardo” spiega Moscara. Dall’esperienza di questo cammino sono nati un libro fotografico e un docu-film con la sua colonna sonora.
LA MOSTRA
La storia di questo viaggio, raccontata in un libro fotografico (Marcello Moscara, Asini dotti, con un testo di Goffredo Fofi, ed. Moscara Associati 2023), ha ispirato questa mostra. 50 fotografie di Marcello Moscara si accompagnano ai testi di Roberto Mutti (Critico fotografico) e di Raffaele Gorgoni (Scrittore). Nella mostra un’installazione (un grande libro costruito a mano dall’autore) dal titolo “I capovolgimenti di un simbolo e la coincidenza degli opposti” suggerisce ai visitatori una full-immersion nell'avventurosa storia simbolica della figura dell’Asino attraverso differenti civiltà e culture. Opera originale di design, per la ricerca storica e iconografica, l’autore si è avvalso della collaborazione della storica dell’arte Titti Pece. Un racconto nel racconto: con lo sguardo e le storie che, come in un blob, si spostano e si accostano tra loro per suggestioni: andando da Apuleio a Collodi, dai Sumeri e dall’antico Egitto sino alla Cabala dell’Asino di Giordano Bruno, da Machiavelli a Prévert, dalle cattedrali romaniche fino a Nietzsche e a Fabrizio De Andrè. Il tutto per riproporre oggi una domanda: cos’è l’asinità?