Marco Andrea Magni – Ho sempre agito per dispetto
“Ho sempre agito per dispetto” è il titolo scelto per la seconda personale di Marco Andrea Magni alla Loom Gallery.
Comunicato stampa
“Ho sempre agito per dispetto” è il titolo scelto per la seconda personale di Marco Andrea Magni alla Loom Gallery. “Turtle tears” e “Atlante del mondo difficile” erano le altre due proposte.
Marco proponeva tre titoli per una mostra, perché tre sono le fasi che affronta e i mondi che racconta. Un mondo che c’è, prezioso e dominato da varie forze: la tensione di uno spillo ne “Lo Spazio Punto”, due pietre in equilibrio (Contropelo), un residuo marino placato oro in “Tornasole” e i 12 millimetri di foro di un basamento temperato in ”L’immorale”. Un mondo che si fa da solo, con pigmenti di lepidotteri e passepartout (Oscurato). Un mondo che non esiste o sembra non apparire. Una “Bugia” nascosta al primo “Colpo d’occhio”, qualche foglio “Miracolo”, e il perdersi nel vortice di un bicchier d’acqua (Fontana).
Sembra una poesia ma è il comunicato della mostra, che gioca con i titoli di Marco Andrea Magni. MAM appunto, che, per ironia, sembra il nome di un museo..
Marco Andrea Magni, vive e lavora a Milano. Tra le principali mostre: 2017 Blunder, con F. Longhini, Loom Gallery, Milano; Lo spazio punto, Sinagoga di Siena, Siena; L’inizio di una sedia, a cura di M. Commone e L. Conte, Museo Guido e Anna Rocca, Chiavari; Lo spazio aggiunto, a cura di R. Salvadori, con J. Cozzani e A. Osio, Base per l’arte contemporanea, Firenze; Confinis, a cura di M. Tagliafierro, Villa Nigra, Miasino; Biennale, Loom Gallery, Milano. 2016, Lo spazio punto, Galleria FuoriCampo, Siena; Frodi e Fedi, Surplace, Zentrum, Varese; Frodi e Fedi, Riss(e), Zentrum, Varese; Grand Hotel, a cura di S. Fineschi, M. A. Magni, Fuori Quadriennale, Temple University, Roma; Principi di aderenza, a cura di L. Madaro, Castello Silvestri, Calco; La Pelle, a cura di Fondaco, Officina, Bruxelles. 2015 Families of Objects, a cura di M. Antonini, Abrons Arts Center, New York; Families of Objects, a cura di M. Antonini, Réunion, Zurigo; Distances, a cura di V. Cetraro, E. Escougnou e M. Innocenti, Galerie See Studio, Parigi; 2014 Marco Andrea Magni / Giovanni Kronenberg, Galleria FuoriCampo, Bruxelles; The Art of Living, a cura di F. Taroni, I. Migliore e F. Romeo, Triennale di Milano, Milano; 2013 Poppositions, Brass, Bruxelles; Un luogo aperto, a cura di associazione culture attive, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada, San Gimignano.