Marco Angelini – Gli oggetti e la pittura

Informazioni Evento

Luogo
MAGAZZINI DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Via Custonaci 5, Trapani, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Lun-Ven: 17,00 - 19,00 e su appuntamento

Vernissage
23/05/2014

ore 19

Artisti
Marco Angelini
Generi
arte contemporanea, personale

La collaborazione tra Magazzini dell’Arte Contemporanea e Ad Maiora Natura e Cultura arriva al suo terzo appuntamento con la presentazione della mostra di Marco Angelini, dal titolo “Gli oggetti e la pittura: trame e legami”.

Comunicato stampa

La collaborazione tra Magazzini dell’Arte Contemporanea e Ad Maiora Natura e Cultura arriva al suo terzo appuntamento con la presentazione della mostra di Marco Angelini, dal titolo “Gli oggetti e la pittura: trame e legami”.
In seguito alle due collettive che hanno visto dialogare artisti italiani e internazionali, la prossima esposizione vedrà protagonista un artista romano e le sue opere.
Dopo essersi confrontato con città come Roma e New York, Marco Angelini esplora il centro di Trapani. Nelle sue opere infatti si evince un approccio sociologico alla realtà in cui viviamo e nello specifico un’attenzione analitica delle città. Città intesa come spazio di aggregazione e socializzazione, in cui però l’uomo continua ad essere individuo e a volte isolato nella sua intimità.
Da quest’analisi nasce il gesto di collocare sulle tele oggetti usati ed estrapolati dalla quotidianità per mescolarli a colle e colori puri; attraverso tale processo tali oggetti sono decontestualizzati ed elevati ad una dimensione sacrale. Un gesto che affonda le sue radici nel ready made di Man Ray, ma che l’artista reinterpreta in modo del tutto personale.
In occasione di questa mostra presenterà opere precedentemente esposte ma anche tele inedite, offrendo così la possibilità al pubblico trapanese di conoscere il suo percorso artistico.

Marco Angelini, nato a Roma nel 1971, vive e lavora tra Roma e Varsavia. Studia il fenomeno metropolitano e il suo porci di fronte a processi di trasformazione costante. Egli fa della superficie pittorica il luogo d’incontro di forme e materie, segni e significati. Marco Angelini crede con forza che l’arte abbia da svolgere un decisivo ruolo sociale: quello di ridonare visibilità alle cose, generare attenzione e creare così nuove possibilità di condivisione, comunicazione e interrogazione.