Marco Bettini – Making money is art
La mostra curata da Paola Valori negli spazi di Porta Mazzini, si interroga sul potente rapporto tra arte e denaro; relazione dalle radici antichissime, che l’artista da sempre influenzato dai linguaggi pop – reinterpreta con il suo stile personalissimo, attraverso una lente dissacrante tra i più grandi interpreti che rivoluzionarono il mondo dell’arte negli anni Sessanta.
Comunicato stampa
Dopo il successo riscontrato alle Scuderie Estensi di Tivoli - prima mostra selettiva per la Biennale di Roma - Marco Bettini torna nella capitale con una mostra personale dal titolo graffiante: “MAKING MONEY IS ART” (fare i soldi è arte) ispirato ad uno dei più celebri aforismi di Andy Warhol.
La mostra curata da Paola Valori negli spazi di Porta Mazzini, si interroga sul potente rapporto tra arte e denaro; relazione dalle radici antichissime, che l'artista da sempre influenzato dai linguaggi pop - reinterpreta con il suo stile personalissimo, attraverso una lente dissacrante tra i più grandi interpreti che rivoluzionarono il mondo dell'arte negli anni Sessanta.
Opere apparentemente semplici ma estremamente efficaci e di grande comunicatività, indagano sulla società consumistica contemporanea, dominata dal potere, dalle apparenze e dall'ostentazione.
Da questo pensiero arriva la scelta di dipingere denaro: banconote e carte di credito ingrandite a dismisura, che vogliono strappare un sorriso sul sistema della società dei consumi, e nella logica ossessiva di fare soldi.
Dotato da sempre di una forte carica di ironia, legandosi indissolubilmente ai fumetti e avvalendosi delle fonti iconografiche dei precursori della pop art americana, Bettini si servirà di Paperino e di supereroi, per inventare così un nuovo modo di "contaminare" il denaro.
Venti le opere create appositamente per questa mostra, alle quali si aggiungono cinque della precedente collezione, in un percorso accattivante e di facile lettura.
Nell’ambito degli eventi collaterali nello spazio di MICRO si rinnova anche per il 2016 l’ormai consueto appuntamento con le opere sognanti di Emma Anticoli Borza, che quest’anno amplia il suo orizzonte con un accessorio davvero glamour: le borse dipinte a mano.
Entrambe le mostre saranno inaugurate martedi 29 novembre alle ore 18,30 alla presenza degli artisti, e saranno visitabili fino al 6 dicembre 2016 negli orari di galleria.
Orari galleria: dal martedi al sabato
Mattina: 10:30 - 13:00
Pomeriggio: 16:30 – 19:30 (domenica e lunedi chiuso)
Riferimenti organizzativi:
MICRO ARTI VISIVE | Spazio Porta Mazzini
Roma, Viale Mazzini 1 www.microartivisive.it
Info: Paola Valori +39 347 0900625
NOTE BIOGRAFICHE:
Marco Bettini, romano, classe 1972.
Stilista dell’ironia, creativo, curioso.
Poco più che ventenne inizia a lavorare nel mondo dello spettacolo, e dopo essere cresciuto a scalette e copioni, a 40 anni si appassiona a una diversa forma d’arte, dove più della parola può il colore, più del movimento l’interpretazione immutabile di un’idea, più della scenografia, l’impatto del colore e la matericità dell’opera. Ispirato dai maestri della Pop-Art inizia a reinterpretare icone e personaggi del nostro tempo in una chiave moderna e ironica. Già dagli esordi le sue opere vengono apprezzate da personaggi dello spettacolo e della cultura italiana, come testimoniano i vari articoli su Dagospia, Vanity Fair, il Messaggero e il Tempo. Nel 2014 Mini e Bmw Roma scelgono le sue opere per gli showroom di Roma. Nel 2015 in occasione della personale Mini Pop Art, personalizza con una sua opera una Mini Cooper.
Ad oggi tra le sue mostre si annoverano:
2013 FERMENTAZIONI – Officine Farneto - Collettiva
2014 OUT OF THE BOX – Coronari 111 Art Gallery – Personale
2014 THE ARTIST – Coronari 111 Art Gallery - Collettiva
2014 DINAMISMI – Axel – Collettiva
2015 LEGENDARY – Hotel Adriano - Collettiva
2015 MINI POP ART – Mini Roma – Personale
2015 POP ART IS ALIVE – Micro Arti Visive – Collettiva
2016 CONTEMPORARY – La.Vi. - Collettiva
2016 NO REGRETS – Micro Arti Visive – Collettiva
2016 NEO-POP – Hotel Oxford – Collettiva