Marco Bucchieri – Aftermath
Le immagini che Bucchieri realizza suggeriscono, lasciano lacune, evocano la profondità di ogni possibile senso; muovono ‘qualcosa’verso l’accadimento e ci lasciano, o meglio ci affidano, il tempo dello sviluppo narrativo.
Comunicato stampa
AFTERMATH attraversa tre tappe essenziali della ricerca di Bucchieri: Lesioni permanenti, serie di lavori elaborati negli anni 80, fotografie scelte tra scatti precedenti e bruciate, ferite, scritte. Refractions e Tryptich, realizzate tra la seconda metà degli anni 90 e il primo decennio del duemila, immagini che sono ‘azione’ sul loro nascere: ingrandimenti di provini sovrapposti a contatto. Station to station, tre scatti della stazione Tiburtina scelti tra i recenti lavori del 2014.
Le immagini che Bucchieri realizza suggeriscono, lasciano lacune, evocano la profondità di ogni possibile senso; muovono ‘qualcosa’verso l’accadimento e ci lasciano, o meglio ci affidano, il tempo dello sviluppo narrativo.