Marco Campedelli – Artflow

La mostra raccoglie circa 20 opere su carta, nate da un flusso continuo di pensieri, intuizioni e gesti che si traducono in scritture asemiche, segni e composizioni astratte.
Comunicato stampa
La mostra raccoglie circa 20 opere su carta, nate da un flusso continuo di pensieri, intuizioni e gesti che si traducono in scritture asemiche, segni e composizioni astratte. In questo movimento, il pensiero si fa gesto, liberandosi dalle gabbie del razionale per trasformarsi in un linguaggio visivo puro. La scrittura asemica – priva di significato leggibile – diventa materia viva, governata dall’istinto, dal ritmo interiore e dalla relazione diretta con la carta.
"Da sempre sono affascinato dal momento in cui il pensiero diventa gesto", racconta Campedelli. "La scrittura asemica è per me una forma di libertà, un territorio in cui il segno si muove senza vincoli, cercando un proprio ritmo. Ogni opera è un invito a lasciarsi trasportare oltre il significato, dentro l’intensità del segno."
Il progetto artistico si fonda su un equilibrio sottile tra controllo e abbandono, tra gesto consapevole e apertura all’imprevisto. Le opere nascono da stratificazioni, riprese nel tempo, sovrapposizioni, e tracce che mutano, componendo una grammatica visiva personale e in divenire.
La mostra si ispira anche alla filosofia giapponese del Wabi-Sabi, che accoglie l’imperfezione, il transitorio e il valore del non finito. La carta, elemento centrale della pratica di Campedelli, diventa superficie dialogante, reagendo al gesto con una voce propria.
Tra le tecniche utilizzate: monotipia, cianotipia, collage, grafite, acrilico, serigrafia e spatolate. Ogni opera si configura come una meditazione visiva, dove la materia si lascia attraversare dal tempo, e il segno diventa traccia di un momento irripetibile.
ARTFLOW invita a sospendere il giudizio e a immergersi nel ritmo e nella densità del segno, lasciando spazio all’ascolto sensibile del gesto, del vuoto e della materia.
La mostra è curata dall’artista, che sarà presente ogni giorno per accogliere i visitatori e condividere il proprio percorso creativo.
BIOGRAFIA
Marco Campedelli (1973) vive e lavora nella provincia di Verona.
Artista grafico e calligrafo, da oltre trent’anni esplora il legame tra parola, segno e gesto. La sua ricerca nasce dalla calligrafia ma si spinge oltre l’alfabeto, verso un linguaggio fatto di tracce e ritmo visivo.
Nel suo studio realizza opere su carta, copertine editoriali, carte da parati, progetti visivi per il mondo del vino. Utilizza tecniche analogiche e stampa a mano, trasformando la superficie in un campo di relazione tra materia, forma e significato.
Ha esposto in Italia e all’estero (Argentina, Belgio, Spagna, Svizzera), ed è rappresentato da Bridgeman Images.