Marco Carulli – Architetture in transizione
Dodici grandi fotografie e un video offrono un’interessante visione dell’arte all’interno dello spazio pubblico attraverso le architetture e l’ambiente urbano: questo il risultato del lavoro di Marco Carulli – fotografo, autore di oltre 100.000 scatti in più di 50 paesi del mondo – invitato nel Rodano-Alpi per rappresentare il proprio punto di vista sull’evoluzione di Lione, Saint-Etienne e Chambéry.
Comunicato stampa
Nell’ambito di «Torino incontra la Francia» Urban Center ospita dall’11 dicembre 2013 al 31 gennaio 2014 un racconto per immagini della trasformazione contemporanea della Regione Rodano-Alpi, importante destinazione turistica, artistica e culturale francese, presentato nelle scorse settimane a Palazzo Saluzzo Paesana in complementarietà con la mostra dell’artista Emmanuel Louisgrand, iniziativa promossa dalla Regione e dal Comitato per il Turismo del Rodano-Alpi e da Atout France Italia, Ente per il Turismo francese.
Dodici grandi fotografie e un video offrono un’interessante visione dell’arte all’interno dello spazio pubblico attraverso le architetture e l’ambiente urbano: questo il risultato del lavoro di Marco Carulli – fotografo, autore di oltre 100.000 scatti in più di 50 paesi del mondo – invitato nel Rodano-Alpi per rappresentare il proprio punto di vista sull’evoluzione di Lione, Saint-Etienne e Chambéry.
Urban Center Metropolitano ha scelto di dare spazio all’esposizione sottolineando ancora una volta la propria apertura internazionale e in particolare il legame con la regione del sudest francese, recentemente rafforzato grazie all’accordo di partenariato e collaborazione sottoscritto insieme all’Agence d’Urbanisme di Lione.
In occasione dell’apertura della mostra, mercoledì 11 alle 17.30, un incontro pubblico tra l’architetto Massimo Crotti, docente di progettazione architettonica a Torino e Lione, il fotografo Marco Carulli e la giornalista Rosalba Graglia, che scrive di viaggi ed è buona conoscitrice della regione Rodano-Alpi, è l’opportunità per raccontare attraverso parole e immagini gli scenari della trasformazione architettonica e culturale delle tre importanti città. Chiude la serata un brindisi con il Beaujolais Nouveau, il vino novello più famoso di Francia, che nasce proprio dalle colline attorno a Lione.
È a disposizione del pubblico la documentazione turistica per organizzare brevi soggiorni nel Rodano-Alpi e scoprire esempi di creatività e innovazione nelle città della regione.
Con il sostegno di Regione Rodano-Alpi, Comitato per il Turismo Rodano-Alpi e Atout France Italia