Marco Cecioni – The Kiss
The Kiss è il titolo della Mostra che Marco Cecioni presenta per il modulo Desart (Arte e Disegn) di Frame Ars Artes.
Comunicato stampa
DESART (Arte e Disegn)
MARCO CECIONI The Kiss
a cura di Tina Cafasso
The Kiss è il titolo della Mostra che Marco Cecioni presenta per il modulo Desart (Arte e Disegn) di Frame Ars Artes.
L’utilizzo dei diversi mezzi espressivi: grafiche, dipinti, ceramiche continua il discorso artistico di Marco Cecioni di idealizzazione della forza naturale dell’eros, che perdendo ogni valenza carnale diventa icona di un’unione eterna tra anime.
Nel Bacio , le due figure, prive di ogni manierismo figurativo, assumono volti idealizzati e tanto stilizzati da evocare i canoni estetici ellenistici, distogliendo l’attenzione dai singoli volti per concentrarla unicamente ed esclusivamente sull’atto in sé, completamente svuotato di fisicità , di chimica, di materialità: un momento ideale di congiunzione tra anime che diventa icona mitologica.
Sembra finalmente compiersi in The Kiss quella sublimazione dal terreno al divino ricercata dall’artista nella precedente produzione oggetto delle recenti Mostre “ Mitologie Urbane” ed “Alchimie dell’Eros”.
I colori forti, mediterranei, il segno essenziale fanno di Marco Cecioni un’artista particolarmente amato e seguito nel Nord Europa ( ha esposto in Svezia, Finlandia, Norvegia, Polonia, e le sue opere sono presenti in molte collezioni pubbliche e private a Londra, Stoccolma- dove vive e lavora-, Helsinki,) , ma anche a Madrid, Barcellona , Roma.
Spazio Frame Ars Artes dal 22 al 30 ottobre
Opening mercoledì 22 0tt0bre h 19,00
Ufficio Stampa Giovanna Torcia [email protected] tel 3335890088
Marco Cecioni
Un volto di eterno fanciullo in un corpo al contempo , maturo ma giovanile, Marco Cecioni ha improntato la sua vita alla ricerca dell’espressione artistica a tutto tondo .Nato a Napoli,dopo il Liceo Artistico, assecondò il suo talento musicale fondando una Band il Balletto di Bronzo che ebbe un buon successo negli anni 70 ed i cui brani sono annoverati tra le migliori composizioni dell’epoca. Ancor oggi si può apprezzarne la musicalità psichedelica in alcuni brani che gli appassionati della musica di quegli anni hanno voluto immortalare su You Tube. Come spesso accadeva in quegli anni, dopo i primi successi la Band si sciolse. Marco Cecioni si trasferì a Stoccolma in Svezia dove ben presto divenne conosciuto come pittore e grafico. Ha collaborato a progetti pubblici con grandi nomi dell’architettura nordica, in particolare lo Studio Kaisa Blomstedt e Paivi Bergroth ; è entrato nelle case e negli edifici pubblici svedesi e finlandesi con i suoi “baccanali “urbani” su vetro, ceramica, tela, accentuando ed esaltando ,nella profusione di colori e forme mediterranee, il minimalismo e l’essenzialità del progetto .All’inizio degli anni 90 viene chiamato dalla Volvo per disegnare il motivo grafico di una serie di prodotti per il lancio della nuova Volvo.Invitato dal critico Massimo Bignardi a partecipare alla Mostra Arteceramica nelle Scuderie del Palazzo Reale di Napoli, riscopre la ceramica vietrese ed inizia una duratura collaborazione con il maestro ceramista Vincenzo Santoriello Nel 2009 Marco Ancora e Barbara Martusciello sono curatori di una sua Personale ENERGIA DELLA CERAMICA presso il Museo Pietro Canonica di Villa Borghese a Roma.Il consolidato rapporto con la ceramica vietrese lo riporta periodicamente a Napoli per Mostre (Positano, Vietri ,Museo degli Arsenali di Amalfi ), ma soprattutto alle atmosfere e ai temi della sua anima mediterranea.