Marco Cornini – Mi piaceva come mi guardavi
Il titolo della mostra, “Mi piaceva come mi guardavi “ si riferisce al nome di una delle sculture dell’artista: una sensuale donna nuda semidistesa su un divano rosso.
Comunicato stampa
Inaugura giovedì primo agosto dalle ore 19 la mostra di Marco Cornini, presso gli spazi espositivi di Liquid Art System a Positano, in Via dei Mulini 16.
Il titolo della mostra, “Mi piaceva come mi guardavi “ si riferisce al nome di una delle sculture dell’artista: una sensuale donna nuda semidistesa su un divano rosso. Il racconto di un momento, di un ricordo intimo, che Cornini riporta alla luce .
Il soggetto principale delle opere di Cornini è l'essere umano con il suo privato. In particolare, “Mi piaceva come mi guardavi”, vuole offrire uno sguardo introspettivo e appassionato sul mondo femminile e quello amoroso.
Le scultore dell’artista milanese parlano di un momento, di un pensiero, un flashback. Cornini ci dà la possibilità di partecipare a qualche secondo privato dei suoi personaggi, rendendoci interpreti, anche grazie ad evocativi titoli, di ciò che avevano in mente, di cosa potrebbero dire, pensare, immaginare.
Persone in perfetto equilibrio tra sentimenti e vita quotidiana.
Marco Cornini
Nato a Milano il 17 maggio 1966, Marco Cornini si è laureato in scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1988. Dopo aver completato gli studi artistici all'Accademia di Brera, il suo talento è stato presto scoperto da Mario De Micheli che si è interessato per la prima volta a lui scrivendo il testo nel catalogo della sua prima mostra personale tenutasi a Milano alla Galleria Ada Zunino, quando aveva ventidue anni. Nel corso degli anni ha esposto in numerose mostre personali in gallerie private e prestigiosi spazi pubblici e le sue opere sono state incluse in numerose mostre collettive nazionali e internazionali che lo hanno indicato come uno dei più noti scultori figurativi della sua generazione. Dal 2001 ricopre la cattedra di discipline plastiche scultoree presso la scuola d'arte L. Fontana di Arese. Vive e lavora a Milano.