Marco Filicio Marinangeli – Storie bizzarre di Coccodrilli e Paccasassi
Prima mostra personale toscana dedicata al lavoro del giovane autore marchigiano Marco Filicio Marinangeli, con settanta opere originali su carta e su tela tra cui una selezione di miscellanee realizzate negli ultimi anni, le tavole tratte dall’opera “Leone buono” e le 34 illustrazioni de “Il coccodrillo”, primo albo illustrato dell’autore e edito da Orecchio Acerbo.
Comunicato stampa
Venerdì 20 ottobre, Tabularasa Tekè Gallery di Carrara è lieta di presentare “Storie bizzarre di Coccodrilli e Paccasassi” prima mostra personale toscana dedicata al lavoro del giovane autore marchigiano Marco Filicio Marinangeli, con settanta opere originali su carta e su tela tra cui una selezione di miscellanee realizzate negli ultimi anni, le tavole tratte dall’opera “Leone buono” e le 34 illustrazioni de “Il coccodrillo”, primo albo illustrato dell’autore e edito da Orecchio Acerbo.
In questa sua prima pubblicazione, Marinangeli si confronta con il racconto di un grande autore classico della letteratura russa, Fedor Dostoevskij, illustrandone le vicende con sapiente maestria nell’utilizzo del colore e del mezzo espressivo scelto, il disegno. La mostra, che farà anche da cornice alla presentazione di questo splendido albo e che resterà visibile fino al 25 novembre, sancisce l’inizio di una nuova collaborazione, quella tra la casa editrice Orecchio Acerbo e la galleria d’arte Tekè Gallery.
La Galleria, che ha già al suo attivo un’altra importante collaborazione con Eris Edizioni di Torino, casa editrice specializzata in pubblicazioni di graphic novel, ha la volontà di lasciare un segno nel panorama dell’arte dimostrando ancora una volta la sua vocazione, il suo interesse e la sua passione per l’illustrazione e la grafica d’autore valorizzando e promuovendo il lavoro dei suoi protagonisti.
Per questa occasione saranno disponibili in mostra 100 copie del libro illustrato arricchite da una serigrafia in edizione limitata, numerata e firmata dall’autore.
Sinossi del libro: San Pietroburgo. Un giorno di gennaio, sotto le volte dell’elegante galleria Passage. Tra i raffinati negozi, uno certamente insolito – gestito da un tedesco – espone pappagalli, scimmie e, attrazione straordinaria, un coccodrillo. È la meta di una coppia e di un loro amico. Entrati, improvvisa la disgrazia. Il marito, incautamente, s’avvicina al coccodrillo. È un attimo, e l’animale l’inghiotte. Tutt’intero. Urla, strepiti, pianti. La moglie piange il marito, il tedesco il coccodrillo. Quand’ecco, dal ventre dell’animale, la voce dell’inghiottito. Tranquilli, sto bene. Anzi non sono mai stato così bene, e non ci penso proprio a uscire da qui. Anzi, questa è l’occasione opportuna imporsi all’attenzione generale e per far valere le mie qualità. Parlando dal ventre del coccodrillo. Entusiasta lui delle migliaia di persone che verranno ad ascoltarlo, entusiasta il proprietario tedesco delle migliaia di visitatori paganti. Ma i giornali, cosa diranno i giornali?
Biografia
Marco Filicio Marinangeli detto “Tigno” è nato a Fermo il 19 gennaio 1990. Sin da ragazzo è stato attratto dal mondo dell’arte. Negli anni trascorsi al Liceo Artistico di Fermo dedica il suo interesse al Restauro e ai Beni Culturali. Iscrittosi all’Accademia di Belle Arti di Macerata si specializza in Grafica per l’Illustrazione. Nel 2011 e nel 2013 partecipa alla Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino. Nel 2013 si laurea con 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Macerata. In questo periodo con alcuni compagni di Accademia nasce il Collettivo “Uomini nudi che corrono” di cui Marco fa tuttora parte e con cui ha pubblicato fumetti, libri e fanzine e con cui ha partecipato a numerosi festival, mostre ed eventi artistici. Inizia intanto ad esporre con successo i suoi lavori in una mostra collettiva presso la Galleria Tricromia di Roma e partecipa al Fruit Festival e al Bilbobul Off di Bologna. Sempre nella città marchigiana frequenta il Master di illustrazione Ars in Fabula diplomandosi a pieni voti. Durante il Master inizia a collaborare con la casa editrice Orecchio Acerbo di Roma. Frutto di questa collaborazione sono le 5 illustrazioni dedicate al Leone Buono di Ernest Hemingway che vengono esposte nel 2015 nella mostra illustratori al Children’s Book Fair di Bologna. Le sue illustrazioni sono dettagliatissime, spesso composte da un mix di umano, animale e fantastico. Affascinato del mondo delle illustrazioni scientifiche e dal simbolismo è riuscito con il tempo ad amalgamare questo tipo di rappresentazioni con il proprio stile. Lavora sia in digitale che con tecniche più tradizionali, passando agevolmente dallo schermo del computer alle pareti di un edificio.