Marco Nereo Rotelli – Splendor

Marco Nereo Rotelli, dopo un lungo tour che lo ha visto protagonista da Montecarlo a Mexico City e Chicago (Field Museum), presenta il risultato della sua ricerca a Pietrasanta, invitato dalla Galleria ArteTotale.

Comunicato stampa

Marco Nereo Rotelli
in
SPLENDOR

Scultura /pittura / tessile/ mosaico

Galleria ArteTotale
Via Barsanti 34 Pietrasanta (LU)

Dal 7 agosto al 20 settembre

"Incontri"
opere realizzate a quattro mani con
Andrea Zanzotto, Adonis, Alda Merini, Edoardo Sanguineti, Yang Lian, Fernanda Pivano

infotel 0584 70185

Marco Nereo Rotelli, dopo un lungo tour che lo ha visto protagonista da Montecarlo a Mexico City e Chicago (Field Museum), presenta il risultato della sua ricerca a Pietrasanta, invitato dalla Galleria ArteTotale.
L'artista veneziano ha concepito per l'occasione una mostra composita nella quale esporrà una collezione di tappeti realizzata in collaborazione con Fabio Morandi (www.moranditappeti.it) dove il segno, sua ricorrente cifra artistica, attraverso la luce, torna ricodificato tra le trame e gli orditi facendosi "Splendor".

I "tappeti del Principe" hanno accolto al Palazzo Reale di Milano S.A.S. per la Fondazione Alberto II di Monaco in un evento collegato all'Expo 2015.

Con "Splendor" prosegue e si arricchisce ulteriormente uno dei temi fondamentali della galleria Artetotale nel percorso seguito fin dall'esordio. Se la totalità dell'arte è la pietra miliare della galleria, la comunicazione ne è il filo conduttore.

Il progetto artistico di Marco Nereo Rotelli questa volta si avvale di un supporto antico come il tappeto; il bisogno di "comunicare a tutte le latitudini" (usando le parole di Achille Bonito Oliva) lo porta ad esprimersi tra trama ed ordito usando parole e segni ancestrali. Con le opere di Rotelli la galleria Artetotale-Moranditappeti rimarca il suo percorso di comunicazione basato su simboli, segni ed icone; i simboli ci aiutano ad interpretare la realtà, ad essere più profondi, a sviscerarne anche gli aspetti più nascosti; sono la chiave per andare oltre, per passare la barriera dell’ovvio. Marco Nereo Rotelli nelle sue opere, ed ora con i tappeti, compie la magia di rendere tali simboli contemporaneamente tridimensionali ed eterei. I suoi segni attraversano le trame dei tappeti lanciando un forte appello alla riflessione storica e culturale sul dialogo interetnico.

La mostra propone anche la sezione "Incontri" opere che Rotelli ha realizzato a quattro mani con poeti e scrittori. Sono opere mai esposte prima, realizzate nel corso degli anni e che potremmo definire una dimensione ulteriore della sua ricerca, opere "condivise" con i poeti Alda Merini, Edoardo Sanguineti, Fernanda Pivano, Yang Lian, Adonis. Una singolare esposizione di disegni, tele ed acquarelli che l'artista ha dipinto come in un serissimo "gioco" delle parti assieme a questi protagonisti della cultura del '900.

Disegni, oggetti, collage, acquarelli comporranno su una grande parete della galleria una visione tra immagine e parola d'autore, dai quadrifogli di Nanda su fondi azzurri dipinti da Rotelli, a carta striate con il fuoco con Yang Lian, a parole condivise con Alda Merini.

Nelle sale della galleria Artetotale saranno visibili anche le tessere pittoriche 20x20 realizzate nell'Isola di Pasqua e ispirate ai pittogrammi "rapa nui" per il progetto "Silent Writing" voluto dalla Louis Vuitton, assieme a sculture, mosaici e disegni, in una mostra ricca di suggestioni e incroci linguistici.

Non a caso Harald Szeemann, in occasione della Biennale d'arte di Venezia "Piattaforma dell'umanità", ha definito l'opera di Rotelli "un ampliamento del contesto dell'arte".

Questa significativa affermazione non deve esser considerata solo metaforicamente, l'artista infatti esprime in ogni opera una dimensione estetica leggera e profonda che trattiene forti valenze etiche ed ha come volano la più nobile espressione dell'animo umano, la poesia.

Con "Splendor" Rotelli mette "realmente in luce" un'idea di arte totale ed in continua metamorfosi.

Siamo ormai abituati alle spettacolari installazioni luminose dell'artista dove la poesia esplode nel contesto ed i poeti stessi partecipano donando i loro versi.

Pietrasanta stessa fu invasa nel 2012 dalle proiezioni luminose per l'installazione LUX; del resto con le sue opere l'artista, come scrisse Fernanda Pivano, ha donato splendore a città di tutto il mondo, da New York a Santiago de Compostela, da Torreon in Messico, al Field Museumin di Chicago, a Dubai.

Opere spettacolari in cui “l’altro" è sempre concettualmente presente.