Marco Ramasso
La galleria Davico in questa mostra , propone il talento e l’abilità naturalistica di Marco Ramasso, in 34 opere.
Comunicato stampa
Ramasso non ritrae l'animale, partecipa invece alla sua vita, alle sue abitudini: ne percepisce l'umore, la vitalità, la forza....E' come se fosse accanto a ciascuno dei soggetti rappresentati, respirando la medesima atmosfera che viene poi trasferita sulla tela. Una capacità rara, quasi unica che, unita alla tecnica sopraffina, produce un effetto non fotografico, ma cinematografico...Se guardiamo infatti alcune opere di felini nel loro habitat, i loro corpi sembrano in movimento, non sono statici.
Per ogni dipinto c'è uno studio accurato, una ricerca tesa a valorizzare il carattere dei singoli animali o, a volte, l'ambiente che li ospita. E' un lavoro necessariamente rigoroso, eseguito con metodo lento e preciso, che trasforma l'atto del dipingere in una sorta di viaggio, di racconto, di esplorazione nell'anima del mondo naturale. Un'esigenza per la soddisfazione personale dell'artista, oltre che un modo per sentirsi parte di quel mondo.
Secondo Ramasso, conosciamo molto poco gli animali che ci circondano ed il suo obiettivo principale è quello di restituire consapevolezza sulla bellezza della natura.
Molti degli esemplari dipinti da Ramasso oggi rischiano l'estinzione ed allora, a combattere l'indifferenza verso gli animali, lui ha scelto di farlo mostrando la bellezza...Qualcuno ha detto che la sua pittura è poesia del silenzio.
Ecco: gli animali di Ramasso chiedono il nostro silenzio; chiedono di stare ad ascoltare loro. Di rispettarne la presenza, perchè il rispetto nei loro confronti significa rispetto verso noi stessi.