Marco Vitale – Quattro zone limitrofe equidistanti dal nulla
Prosegue l’attività della galleria Francesco Foresta per Lecce 2015 – capitale italiana della cultura, con una nuova tappa di Prima visione, una rassegna, curata da Lorenzo Madaro, dedicata ad artisti esordienti under 35.
Comunicato stampa
Prosegue l’attività della galleria Francesco Foresta per Lecce 2015 – capitale italiana della cultura, con una nuova tappa di Prima visione, una rassegna, curata da Lorenzo Madaro, dedicata ad artisti esordienti under 35.
Un confronto con l’arte contemporanea nella via della movida, un dialogo tra i linguaggi della stretta contemporaneità e il via-vai di turisti e salentini nella via più frequentata delle serate leccesi: nasce come una sfida della galleria Foresta la rassegna Prima visione, grazie a giovani artisti che intendono confrontarsi con gli spazi attraverso un approccio dialettico.
“La mostra – racconta Marco Vitale – è strutturata secondo una lettura circolare che parte dalla terra e arriva al cielo per poi cadere verso il suolo e da lì, proiettarsi nuovamente verso l'alto. La terra e il cielo sono i due livelli estremi fra i quali vi è uno strato intermedio, quello della vita dell'uomo e delle altre creature animali e vegetali, selezionate per contrapposizione: da una parte la transitorietà dell'umano e la sua coerenza nelle manifestazioni concrete in cui l'oggetto e il concetto collimano, la scelta di volumi assoluti a cui affidare il senso del permanente, dell'intangibile, del memento. Dall'altra parte invece la sfera animale/vegetale, con esemplari potenzialmente in grado di vivere in eterno (la medusa immortale e la pianta della resurrezione) che come le divinità non rispettano il ciclo vitale di nascita-crescita-morte, ma diversamente dalla figura sacra non portano con sé risposta alcuna alle domande sull’Oltre”.
Un percorso complesso, pertanto, che tiene anche conto di un approccio plurale del giovane artista rispetto allo spazio espositivo. Le singole opere che compongono l’installazione sono state concepite appositamente per la mostra nella galleria Francesco Foresta.
Marco Vitale è nato a Brindisi nel 1992. Ha conseguito il diploma presso il Liceo Artistico Edgardo Simone. Nel 2012 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Lecce, dove acquisisce il diploma di laurea nel 2015. Attualmente prosegue i suoi studi nella stessa sede. Il suo lavoro utilizza il linguaggio del video, dell’installazione e della fotografia, caratterizzato prevalentemente da un taglio narrativo ed intimistico.
Ha partecipato ai workshop tenuti da: Lorena Guillén Vaschetti (Bitume Photofest 2014), Julia Borissova (Bitume Photofest 2014), Ivan Quaroni (T.A.Z. – Zona artistica temporanea 2015).
Ha preso parte alle mostre collettive: Frammenti Inorganici, Miniere di Las Rosas - Narcao, a cura di Erica Olmetto, 01/08/2015; Welcome Home, Palazzo Ulmo - Taranto, a cura di Z.N.S.project, 25/04/2015 (cat.); Gnòsis, Palazzo Baryon - Taranto, a cura di Roberto Lacarbonara, 28/03/2015 (cat.); Ipotesi, Palazzo Vernazza - Lecce, a cura di Lorenzo Madaro, 21/03/2015 (cat.); Stanza, Manifatture Knos - Lecce, testo critico di Lorenzo Madaro, 17/01/2015; e alla personale: Dentro Casa, Via Vincenzo Gioberti 18 – Brindisi, 21/02/2015.
Vive e lavora a Brindisi.