Marcus Harvey – New sculptures
La Galleria Marabini è lieta di presentare una nuova serie di opere scultoree dellʼ artista Britannico Marcus Harvey.
Comunicato stampa
La Galleria Marabini è lieta di presentare una nuova serie di opere scultoree dellʼ artista Britannico Marcus Harvey.
Queste ultime creazioni rappresentano una fusione di possibili reperti archeologici, maschere e ritratti di figure
mitologiche della storia britannica che mettono in discussione in modo irriverente e scherzoso la nostra conoscenza
e la percezione che abbiamo della storia. Hatshepsut e Orthus possono essere associate, la prima, con la mitologia
egizia, la seconda con quella greca; Hatshepsut è una fusione di un volto diabolicamente sinistro in combinazione
con la mutazione di una testa, mentre il corpo è composto da seni asimmetrici e sporgenti. Harvey propone anche
figure che richiamano personaggi infantili come Mr. Punch, esempio di come lʼartista sappia mescolare sia la cultura
alta sia quella popolare con estrema facilità e senza alcuno sforzo.
Sconnesse e frammentate, le creazioni di Harvey hanno unʼ aura apocalittica e richiamano la serie di dipinti di donne
di Willem De Kooning. Ogni scultura è realizzata con materiali diversi, alcune sono in gres smaltato e bronzo, altre in
ceramica; questo diverso utilizzo dei materiali evidenzia il fatto che non ci sono solo differenze a livello estetico ma
anche a livello intrinseco tra opera e opera.
Le tematiche che Marcus Harvey indaga, sono volte a rendere manifesto quel senso di turbamento, di dissacrante
critica e di caustica ironia che pervade lʼ intero lavoro di questo protagonista dellʼ arte contemporanea, il quale ha
recentemente dichiarato: “ La mia visione del futuro è molto cruenta ”. Documenti del nostro tempo, queste opere
aiutano a riflettere sul nostro periodo storico particolarmente incerto e precario.
Nato a Leeds nel 1963, Marcus Harvey appartiene a quel gruppo di artisti, o ʻYBAʼ, che si sono diplomati al Goldsmith's College di
Londra alla fine degli Anni '80. Vive e lavora a Londra dove é considerato tra i più importanti protagonisti della scena artistica
contemporanea internazionale. Un suo celebre lavoro, ʻMyraʼ, è stato il soggetto, insieme ai simboli più noti della città, del video di
presentazione di Londra Città Olimpica 2012.
Marcus Harvey ha realizzato mostre personali a Londra, New York, Parigi, ed ha partecipato a mostre collettive quali ʻSome Went
Mad, Some Ran Awayʼ alla Serpentine Gallery di Londra nel 1994; “Works from Damien Hirst Collectionʼ, ʻSensationʼ 1997 - 1999
alla Royal Academy of Arts di Londra, allʼHamburger Bahnhof di Berlino e al Brooklyn Museum di New York; nel 2006 alla
Serpentine Gallery di Londra ʻIn the darkest hour there may be lightʼ; nel 2012 alla Pinacoteca Agnelli di Torino “Freedom not
Genius”. Le opere di Marcus Harvey sono in permanenza presso le migliori collezioni del mondo, tra cui: il Guggenheim Museum
di New York, la Saatchi Collection e la Murderme Collection di Londra e lo Stedellijk Museum di Amsterdam. Dal 2006 è coeditore
dell'art magazine Turps Banana specializzato in pittura inglese contemporanea.