Margherita Lazzati – Sguardi. Ospiti di Fondazione Sacra Famiglia
Svelare ciò che non si vede. Portarlo in vista, strapparlo all’indifferenza, conoscerlo e infine, per così dire, “salvare con nome”. Segue un filo coerente, la poetica di Margherita Lazzati, che presenta alla Fondazione Ambrosianeum di Milano la sua nuova mostra di fotografie. A cura della Galleria L’Affiche.
Comunicato stampa
“Ho realizzato quasi 3.000 fotografie all’interno della Sacra Famiglia di Cesano Boscone, presentandomi tutti i martedì per quasi sei mesi – racconta l’autrice – In questa straordinaria realtà che dura da 120 anni ho vissuto un’esperienza di convivenza, incontrato eccellenti professionalità, un impareggiabile lavoro sociale, una grande umanità e apertura alla società e al mondo”. Ed è di tutto questo che l’autrice dà conto, svelando ciò che è nascosto, o perché precluso alla vista – è il caso di questa mostra, come dei ritratti inediti scattati settimana dopo settimana nel carcere di Opera – o perché non si vuol vedere – ed è il caso di “Visibili. inVisibili. reportage”, altra rassegna di successo presentata sempre in Ambrosianeum nel 2015.
Le immagini in mostra restituiscono così i “ritratti segreti” degli abitanti della Sacra Famiglia, attraverso mani, volti, sguardi e sorrisi dietro ai quali si intuisce una vita “altra”, diversa, ignota, ma non per questo meno vera.
Ecco allora “Alvaro” con i suoi informi pani di argilla, “Tonino” con l’elmetto giallo che non abbandona mai, la laboriosa “Serafina” alle prese con le capsule usate del caffè e “Arianna”, ritratta a occhi chiusi in una nuvola di teli rossi che rimandano, forse, a una passione sopita. Ecco Mario, Giuseppe, Gabriele, Giorgio, giovani, vecchi, sorridenti, accigliati, ciascuno con la sua fragilità che emerge, prepotente, dal ritratto fotografico. È ancora una volta un reportage, quello che Margherita Lazzati ci propone. Con emozione, ma anche con la sua solita “lucidità quasi chirurgica”, come scrive di lei Cecilia Bianchini di Galleria L’Affiche. Ed è ancora una volta agli ultimi che va l’attenzione dell’autrice, sempre a caccia di quel “lato B” della Milano luccicante e nutrita che costituisce il fulcro della sua indagine. Perché, come ha scritto il filosofo Salvatore Natoli del lavoro dell’autrice, “non è certo un percorso fotografico che può
risolvere questi problemi, ma li mette sotto gli occhi – e la Lazzati lo fa in modo semplice e pulito”.
Nell’ambito della rassegna, sempre alla Fondazione Ambrosianeum,
MERCOLEDì 25 GENNAIO ALLE ORE 18.30
sarà presentato il libro:
“UN PAESE APERTO. Poesie di Alberto Figliolia, fotografie di Margherita Lazzati”, Ed.La Vita Felice, alla presenza degli autori e del presidente Ambrosianeum Marco Garzonio.
Margherita Lazzati
Milano, 1953.
Istituto d’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera.
Si occupa di fotografia fin dagli esordi, ma rende organico il suo lavoro dal 2008, sviluppando la sua ricerca per temi, poi presentati in mostre e pubblicazioni successive.
2009/2010
Presenta a Palazzo Mysanus a Samedan (Svizzera) un primo ciclo di lavori sul paesaggio in Engadina.
2007/2010
La mia storia con Samuel Beckett a Portobello. Tre anni di scatti a un muro di Portobello, a Londra, dove campeggia un grande affresco/graffito raffigurante Samuel Beckett, che si consuma nel tempo. Intorno, il quotidiano in divenire. Catalogo ed. Ready-Made, Milano 2011.
2010. Mostra personale alla Flaere Gallery, Londra. 2010. Mostra personale a Ready Made, Milano.
2010. Mostra personale nel chiostro del Piccolo Teatro, Milano. 2011. Mostra personale al Fortino, Forte dei Marmi.
2011 Chic Art Fair, Parigi.
2012/2013
Cacciatrice di miraggi. Una serie di immagini scattate a Milano, Berlino, Londra e Dubai giocate sul riflesso e inviate via e-mail a personaggi di cultura, studenti, poeti carcerati, uomini qualunque, che restituiscono parole in cambio di immagini. Il maestro Claudio Abbado rispose con l’Ouverture del Lohengrin. Ne risulta una mostra di fotografie, scritti e musica. Catalogo Edizioni della galleria l’Affiche, Milano 2012.
2012. Mostra personale alla Fondazione Ambrosianeum, Milano. 2012. Mostra personale alla Libreria Feltrinelli di via Manzoni, Milano. 2012. MIA PHOTOFAIR.
2013 Spiegelungen, mostra personale all’Istituto Italiano di Cultura, Berlino.
2011/2013
Musica in movimento. Dieci fotografie scattate il 14.5.2011 al concerto diretto da Claudio Abbado alla Philarmonie di Berlino. Edizione limitata in 20 esemplari numerati. Edizione in piccolo formato, tiratura libera. Presentazione il 27.6.2013 all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino per l’80° compleanno del Maestro.
2012/14
Lavora come fotografa con il Laboratorio di Scrittura Creativa del carcere di Milano-Opera con un suo progetto di Poesia e Fotografia. Il calendario frutto del progetto, pubblicato da La Vita Felice, è stato presentato al Palazzo Reale di Milano.
2015
Mostra “VISIBILI. InVisibili. reportage”alla Fondazione Ambrosianeum di Milano. MIA PHOTOFAIR.
2016
Mostra open-air “UN PAESE APERTO”, via Dante, Milano.
Mostra open-air “UN PAESE APERTO”, p.zza Mons. Pogliani, Cesano Boscone.
MIA PHOTOFAIR